A scuola di competenze. Il convegno dell’Irre alla vigilia dell’inizio dell’anno scolastico
“A scuola di competenze. Contributi, strumenti e percorsi per lo sviluppo di saperi trasferibili” è il tema del convegno proposto dall’IRRE-VdA a pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico. Un appuntamento ormai consueto che da diversi anni rappresenta un’occasione di riflessione per insegnanti, dirigenti scolastici e operatori del sistema di istruzione e formazione. Il convegno si terrà a Saint-Vincent il 2 e 3 settembre prossimo al Centro congressi del Grand Hôtel Billia.
Il discorso delle competenze, nato nell’ambito della formazione professionale, è sempre
più entrato a far parte del linguaggio della scuola e di tutti gli ultimi documenti
programmatori e legislativi nazionali ed europei che la riguardano, non ultimo, il progetto di
riforma del Ministro Moratti. Il convegno vuol essere l’occasione per fare il punto su alcuni
aspetti di condivisione intorno a questa tematica e offrire agli operatori della scuola di tutti
gli ordini e gradi – e non solo a questi – strumenti di riflessione ed elaborazione per
accrescere qualitativamente la propria professionalità.
Le due giornate di convegno, organizzato anche quest’anno in collaborazione con
l’Università della Valle d’Aosta, proporranno, attraverso momenti plenari e sessioni di
gruppo, un confronto a partire dagli interrogativi sollevati dalla complessità della
problematica.
I lavori si apriranno giovedì 2 settembre alle ore 9,00 con il “faccia a faccia”, un confronto a
due voci fra Attilio Monasta, dell’Università di Firenze, e Lucio Guasti, dell’Università
Cattolica di Milano. Conduce l’incontro Stefano Cacciamani, dell’Università della Valle
d’Aosta.
Dopo i lavori di gruppo, il secondo giorno del convegno prevede la tavola rotonda dal titolo
“Le competenze: approfondiamo ancora”. Sarà questa l’occasione per la proiezione di un
video di interviste a genitori e studenti che offirà lo spunto perché quattro esperti (Mario
Ambel, Gérard De Vecchi, Elisabetta Perulli, Bianca Maria Varisco) propongano ulteriori
contributi di approfondimento. Chiuderà i lavori l’intervento di Pietro Boscolo dell’Università
di Padova.