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Flashmob per Gaza, in piazza Arco d’Augusto più di 150 persone

Corpi stesi a terra su teli bianchi, sirene e rumori di bombe per denunciare la strage quotidiana nella Striscia. L’iniziativa, promossa da BDS Valle d’Aosta, ha raccolto fondi per l’acquisto di beni alimentari da destinare alla popolazione civile.
Società

Corpi a terra, suoni di sirene e oggetti quotidiani per fare rumore, come simboli di protesta contro la guerra e di solidarietà verso il popolo palestinese. Così, lunedì 18 agosto, circa 150 persone si sono ritrovate in piazza Arco d’Augusto ad Aosta per partecipare al flashmob “Tutti i giorni a Gaza”, organizzato dal collettivo BDS Valle d’Aosta, e chiedere la pace. Un’iniziativa che ha voluto riportare l’attenzione sul conflitto in corso nella Striscia di Gaza e sulle sue conseguenze quotidiane, in particolare per la popolazione civile.

Al centro della manifestazione, una performance simbolica: decine di persone si sono stese a terra su teli bianchi, mentre dalle casse si diffondevano suoni registrati – sirene, esplosioni, rumori di bombardamenti – per evocare la quotidianità del conflitto. “Fate silenzio quando i bambini dormono, non quando muoiono” è stato uno dei messaggi del presidio, insieme allo slogan “Palestinian Lives Matter”.

“Quello a cui stiamo assistendo è un genocidio in diretta – ha affermato in piazza Piero Lucat –. Non cercano nemmeno più di nasconderlo, e il mondo continua a guardare”. A rompere il silenzio, oggetti comuni come padelle, chiavi, fischietti e cucchiai, scelti per “fare rumore” in segno di protesta. Durante il flashmob è stata anche avviata una raccolta fondi a favore di due realtà: l’associazione Heart of Gaza, già presente in Valle d’Aosta a giugno con una mostra durante il Cactus Film Festival, e SOS Gaza. I fondi raccolti saranno destinati all’acquisto di generi alimentari per la popolazione della Striscia, colpita dalla carenza di beni essenziali.

manifestazione per Gaza
manifestazione per Gaza

2 risposte

  1. Dite, c’è stata un’azione simile dopo l’attacco di hamas contro Israele e l’uccisione di migliaia di civili israeliani, a partire dal festival musicale giovanile? Grazie.

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