Dietrofront. Lo storico Dc-6, o almeno quello che resta del glorioso aereo passeggeri degli anni ’50, non verrà più demolito. La Regione, dopo aver ricevuto nei mesi scorsi tre offerte, ha deciso, infatti, di metterlo in vendita. L’aeromobile Douglas DC6, abbandonato alle porte di Aosta, in un piazzale nei pressi dell’autostrada, potrebbe quindi a breve far bella mostra di sé in un Museo. Da quanto si è appreso, infatti, uno dei tre soggetti interessati all’acquisto per fini commerciali, tutti italiani, è proprio un museo.
Nei prossimi giorni la Regione andrà quindi a pubblicare l’avviso per la cessione dell’aeromobile Douglas con una base a gara d’asta di 9.500 euro
Il veicolo, ceduto nel 2007 a titolo gratuito dallo Stato Maggiore dell’Aeronautica per attività addestrative degli operatori dell’emergenza, è stato costruito nel 1950, utilizzato prima dalla LAI (Linee aeree italiane) e poi dall’Alitalia, a partire dalla metà degli anni Sessanta il Dc-6 è stato utilizzato come aereo Vip dall’Aeronautica militare italiana. In Valle d’Aosta il velivolo arrivò nel 2008 dopo le operazioni di bonifica, smontaggio e trasporto, dal costo di 22mila euro, dalla Caserma Salomone di Capua fino all’Area Grigia” del Corrado Gex di Saint-Christophe. Qui avrebbe dovuto sorgere un’area addestrativa per interventi di protezione civile ma i lavori non sono mai stati affidati a causa dell’inizio dei lavori di ampliamento dell’aeroporto regionale che hanno modificato le aree di rispetto e di delimitazione ostacoli.
Il progetto per l’area addestrativa ripartì soltanto nel 2012 ma si interruppe subito dopo la nota del Comandante del Corpo valdostano dei vigili del fuoco con la quale dichiarava che l’utilizzo dell’aeromobile DC6 non risultava di interesse per il Comando dei Vigili del Fuoco. Risposte pressoché identiche arrivarono dalla Protezione civile di Roma e nel luglio scorso dallo Stato maggiore dell’Aeronautica, al quale la Regione provò a restituire il DC6.