Il modo di andare in montagna e di passeggiare per molti è cambiato: adesso le persone sono sempre più “dipendenti” dall’elettricità, utile per ricaricare le bici a pedalata assistita o anche solo per i telefonini e tablet con cui si scattano foto e girano video.
Una constatazione questa che ha indotto Roby Perret – nella vita installa impianti fotovoltaici – a progettare una panchina green per la ricarica delle e-bike e degli smartphone. “L’idea viene dall’unione di due mie grandi passioni, il mio lavoro, e l’amore per la bicicletta” ci racconta.
La pensilina fotovoltaica, un prototipo curato anche sul piano artigianale e che si distingue per la scelta di materiali di qualità, è ora posizionata, a disposizione di tutti gratuitamente, al Col Les Bornes tra Verrayes e Torgnon, un luogo molto frequentato da residenti e turisti, meta di giri in bici, soprattutto nel periodo estivo estivo.
Tecnicamente può caricare 4 bici da 0 al 100% della batteria e può farlo anche in notturna, grazie al pannello fotovoltaico attraverso cui accumula energia nelle ore diurne. Due prese dotate già dei cavi di connessione delle principali marche, consentono poi la ricarica degli smartphone e dei tablet che spesso in montagna si scaricano per l’uso intensivo della fotocamera e videocamera. “Per utilizzarla non servono cavi o alimentatori particolari, l’ho pensata proprio perché so che nessuno si aspetta di trovare un’opportunità di questo genere”.
L’idea di Roby Perret sembra essere piaciuta. “Mi raccontano di un continuo via via di persone che la usano”. Alla domanda se ce ne saranno delle altre, Perret non si sbilancia. “Per ora c’è questa. L’ho messa in prova e conto di lasciarla lì per tutto il mese di agosto, poi si vedrà. Se ci fosse richiesta da parte dei Comuni ci penserò”.