Olio, farina, tonno, pasta, alimenti per l’infanzia e a breve anche biscotti frollini, legumi, zucchero, salumi, formaggi, latte Uht e carne in scatola. Sono queste le prime derrate alimentari arrivate al magazzino del Banco Alimentare della Valle d’Aosta, a Saint-Christophe, nell’ambito del Programma di aiuti alimentari FSE+ (Fondo di solidarietà europea), che fornisce assistenza alimentare e materiale alle persone in condizioni di povertà estrema, con l’obiettivo di favorirne anche l’inclusione sociale.
La Valle d’Aosta, ultima regione italiana ad aderire al programma, può ora contare su una misura strutturata per rispondere con maggiore efficacia ai bisogni alimentari della popolazione in stato di necessità. Alla misura hanno aderito dieci Organizzazioni partner territoriali (Opt), accreditate al Banco alimentare della Valle d’Aosta, che distribuiranno i viveri sull’intero territorio regionale. Si tratta di: Banco di solidarietà, Società San Vincenzo De Paoli (con quattro sedi), Croce rossa italiana, Emporio solidale, associazione Jole Castiglioni, Fondazione Opere Caritas, Caritas interparrocchiale Cattedrale-Santo Stefano. Lo stesso Banco Alimentare, oltre che capofila, agisce anche come Opt, collaborando direttamente con i servizi sociali.
Grazie alla combinazione tra le forniture FSE+ e quelle garantite dal Fondo nazionale, il paniere alimentare destinato agli assistiti sarà più ampio, assicurando un supporto concreto e contribuendo a una maggiore equità sociale. Tutti i prodotti sono riconoscibili grazie alla stampa del logo del Programma nazionale “Inclusione e lotta alla povertà 2021-2027”, promosso dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali e cofinanziato dall’Unione europea. La gestione operativa è affidata all’organismo intermedio Agea, l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura.
Il Banco alimentare per la Valle d’Aosta, attivo dal 1998, sostiene attualmente 2.500 persone, in prevalenza nuclei familiari, ma con un crescente numero di richieste da parte di persone sole over 65. Nel corso del 2024 sono state distribuite 130 tonnellate di generi alimentari, grazie all’impegno quotidiano di una cinquantina di volontari che operano a supporto dell’attività.