Alle celebrazioni del 2 Giugno del Consolato italiano c’era anche un po’ di Valle d’Aosta

Nel Musée d'Art et d'Histoire di Ginevra, la stilista valdostana Barbara Rosset è stata invitata, infatti, dal Console italiano Andrea Bertozzi e dall'Ambasciatrice della Mission Permanente d'Italie Eleonora Lucangeli Serra a illustrare il suo lavoro.
Società

C’era anche un po’ di Valle d’Aosta alle celebrazioni del 2 Giugno del Consolato italiano a Ginevra. Nel Musée d’Art et d’Histoire di Ginevra, la stilista valdostana Barbara Rosset è stata invitata, infatti, dal Console italiano Andrea Bertozzi e dall’Ambasciatrice della Mission Permanente d’Italie Eleonora Lucangeli Serra a illustrare il suo lavoro sartoriale d’eccellenza ai quasi mille ospiti invitati alla consueta celebrazione per la Festa della Repubblica.

"Sono stata estremamente onorata di questo importante invito – dice Barbara Rosset titolare della Rosset Couture – e per l’evento ho allestito uno scenario da workshop in cui mostravo come si disegna e taglia un abito sartoriale. Per l’occasione ho preparato quattro completi per uomo e per donna, due eleganti da giorno e due per la sera, indossati da Alessandro Anile e da Giorgia Grizi".

Gli abiti erano accompagnati dai bijoux e accessori creati o decorati appositamente dall’artista valdostana Elisa Avantey. Inoltre a rappresentare la Valle d’Aosta c’erano alcune delle eccellenze enogastronomiche della regione: il sidro Maley di Gianluca Telloli, I salumi di Corrado Segor, i vini di Didier Gerbelle e naturalmente la fontina con Aline Viérin, direttore del Consorzio e Tutela della DOP Fontina.

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