Tra musiche, colori, tintinnii e scherzi senza sosta si è chiuso l’atteso appuntamento
con lo storico-folkloristico Carnaval d’Allein, che come ogni anno ha riscosso successo di pubblico accolto dalle famiglie del posto che hanno aperto le case alla benda rossa offrendo prodotti tipici del territorio. Il Carnaval è stato protagonista dei giorni 14, 15 e 16 febbraio.
con lo storico-folkloristico Carnaval d’Allein, che come ogni anno ha riscosso successo di pubblico accolto dalle famiglie del posto che hanno aperto le case alla benda rossa offrendo prodotti tipici del territorio. Il Carnaval è stato protagonista dei giorni 14, 15 e 16 febbraio.
Tra i diversi appuntamenti del programma di festa si è tenuto presso il padiglione in località Champlan, un incontro a tema ecologista, con il primo premio delle patoilles assegnato al gruppo de “La raccolta differenziata”. Presente all’evento anche il giornalista russo Roman Tuljakov, che, ospite dell’Assessorato regionale al Turismo, si è interessato alla manifestazione allo scopo di promuovere in patria la storia e le tradizioni dei carnevali alpini.
“Presenti anche numerosi fotografi del settore provenienti da fuori Valle – evidenzia una nota del comitato carnevalesco – tra i quali meritano una menzione speciale tre professionisti sordomuti novaresi che, in vista dell’allestimento di una mostra fotografica itinerante sui carnevali di montagna, hanno scrutato la Benda nei suoi momenti più caratteristici e pittoreschi”.