Alzheimer e demenze: un manuale di sostegno per famiglie e operatori

L'Associazione Alzheimer Valle d'Aosta presenta il manuale “Alzheimer, camminare con la demenza”, uno strumento valido sia per i familiari che per i professionisti, medici, psicologi, infermieri, assistenti sociali e operatori socio-sanitari.
L'associazione Alzheimer presenta il libro al pubblico
Società

Quando un nostro caro è colpito da una forma di demenza, insieme alla diagnosi non ci viene consegnato un libretto di istruzioni che spieghi come affrontarla. Un testo del genere non potrebbe neppure esistere: dietro ogni patologia ci sono delle persone in carne ed ossa, e situazioni sempre differenti. Ma si può imparare moltissimo dall’esperienza di chi ha vissuto o sta vivendo un percorso simile. Il manuale scritto dagli psicologi Paolo Calvarese e Daniela Lovati, stretti collaboratori dell’associazione Alzheimer Valle d’Aosta, ha il dono di condensare sotto forma di pagine una pluralità di esperienze concrete, e di tradurre la complessità di una diagnosi in parole comprensibili a tutti.

Presentato la settimana scorsa durante una serata in palazzo regionale, il manuale “Alzheimer, camminare con la demenza” è uno strumento valido sia per i familiari che per i professionisti, medici, psicologi, infermieri, assistenti sociali e operatori socio-sanitari.

Il testo possiede una doppia valenza, pratica e teorica. Come i migliori manuali, non è stato scritto a partire dalle risposte, ma dalle domande. Un approccio motivato anche dalla genesi dell’opera, che nasce dal vissuto e dalla relazione quotidiana con i familiari delle persone colpite dall’Alzheimer o da un’altra forma di demenza, grazie al contributo fondamentale dell’Associazione Alzheimer Valle d’Aosta.

La prima parte è teorica, e concerne la diagnosi: come una bussola aiuta ad orientarsi, e spiega i vari aspetti delle demenze, passo dopo passo, aiutandosi con illustrazioni ed esempi concreti.
La seconda parte del manuale riguarda gli aspetti più tangibili delle patologie: non mancano i consigli e gli esempi concreti. Ad esempio, è possibile ridurre il senso di disorientamento e confusione delle persone malate con alcuni semplici accorgimenti, utilizzando il linguaggio, i colori, l’organizzazione dell’ambiente circostante. Esistono tecniche particolari che aiutano a conservare le capacità residue più a lungo possibile.
All’interno del libro si possono trovare anche dei racconti illustrati, delle testimonianze che mettono in luce vari aspetti della patologia e dei suoi effetti sulle relazioni umane e i vincoli familiari.
La terza parte dell’opera racconta l’esperienza dell’Associazione Alzheimer Valle d’Aosta, nata esattamente venti anni fa, un punto di riferimento fondamentale per operatori e famiglie. Sono molte le iniziative portate avanti dall’associazione negli anni. Nel prossimo futuro sono previste, oltre all’appuntamento con Café Alzheimer (ogni secondo sabato del mese) l’organizzazione di corsi psico-educazionali di informazione e sostegno ai familiari dei malati (il prossimo avrà un taglio laboratoriale e concreto) e l’attivazione di uno sportello di ascolto. 

Il manuale è disponibile presso la Libreria A la Page, la libreria Aubert e la libreria Monte Emilius di Aosta. Parte del ricavato sarà destinato a progetti riguardanti l’Alzheimer e la demenza. Per informazioni, Associazione Alzheimer Valle d’Aosta: 349 3474541 / 0165 32882

 

 

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