E’ stato ampliato il regolamento per l’accesso alla foresteria del Beauregard. E’ quanto ha stabilito la direzione dell’Usl nei giorni scorsi.
L’utilizzo era finora riservato alle mamme di neonati ricoverati presso la Patologia neonatale/Terapia intensiva neonatale, afferente al reparto di Pediatria e Neonatologia. Il nuovo regolamento amplia la possibilità di utilizzo dei locali, includendo anche i pazienti esterni non ricoverati che abbiano bisogno di prestazioni sanitarie erogabili in ospedale in regime ambulatoriale e ad eventuali familiari accompagnatori.
La foresteria è composta da quattro camere (con letto, armadio, scrivania, TV), due locali bagno con servizi igienici e una tisaneria ad uso comune. E’ nata con lo scopo di favorire il più possibile il contatto madre-bambino, in particolare neonati e bambini ricoverati in ospedale per lunghi periodi, e per ospitare le madri di neonati ricoverati. Fermo restando la priorità di utilizzo della foresteria da parte delle due categorie di utenti indicate nel regolamento, in caso di disponibilità le camere potranno essere assegnate anche a familiari e accompagnatori di degenti in altri reparti ospedalieri.
L’assegnazione delle camere spetta al Direttore medico di presidio ospedaliero sulla base della gravità della situazione medica, della distanza dal luogo di residenza (o dalla residenza in zone disagiate) e del tempo previsto per l’occupazione. Viene richiesto un piccolo contributo in ragione di 5 euro per giornata. E’ inoltre prevista l’erogazione gratuita del pranzo per un genitore del bambino ricoverato in Patologia Neonatale o in Pediatria e per il paziente esterno non ricoverato che necessita di prestazioni ospedaliere erogabili in regime ambulatoriale. Il familiare o l’accompagnatore del paziente esterno potrà richiedere all’Azienda di poter consumare il pranzo al costo di euro 7,50 per singolo pasto. La foresteria rappresenta, come è ovvio, una sistemazione temporanea, che non può superare i termini indicati nel regolamento.