Anche quest’anno due disabili, al nastro di partenza della Courmayeur-Champex-Chamonix

L'Associazione di volontariato Aspert, grazie infatti ad una partnership con l'associazione francese, 'En passant par la montagne', ha regalato anche quest'anno a due ragazzi disabili, Fabio e Fabrizio, le emozioni della gara grazie alla joelette.
I due ragazzi che hanno preso parte all'Ultra Trail
Società

La Ultra-trail Courmayeur-Champex-Chamonix, la competizione podistica disputatasi lo scorso venerdì, ha visto al nastro di partenza anche l’Aspert.
L’Associazione di volontariato che ha sede nella Valdigne, grazie infatti ad una partnership con l'associazione francese, “En passant par la montagne”, ha regalato anche quest’anno a  due ragazzi disabili, Fabio e Fabrizio, le emozioni della gara.

A rendere possibile il tutto, la joelette, una speciale carrozzina monoruota che permette ai disabili di percorrere i sentieri di montagna altrimenti impraticabili.
I due ragazzi hanno percorso 12 km di salita e 830 metri di dislivello arrivando al Rifugio Bertone, dove hanno pernottato, ospiti di Renzino Cosson, potendo così, il giorno successivo, assistere al transito degli atleti provenienti da Chamonix.

“Quest’ultimo evento – sottolinea Andrea Borney, presidente dell’Aspert – rappresenta una nuova occasione per un’azione di sensibilizzazione verso il tema della disabilità e per lanciare due messaggi importanti: lo sport e la natura rappresentano un’opportunità ed un diritto per tutti ed, in particolare, chi vive in una situazione di svantaggio deve essere messo nelle condizioni di potervi accedere. Il secondo messaggio è che, se vi è la volontà, non esistono barriere neppure in montagna. In questo modo la disabilità può diventare uno strumento per abbattere le frontiere fisiche tra gli Stati per uno spirito di cittadinanza europea”.

La partnership con l’associazione, “En passant par la montagne”, si unisce a quelle già attive con le associazioni Handy Evasion e CycloCoeur, e si propone, nell’arco dei prossimi tre anni, di raggiungere l’obiettivo finale di condurre, a staffetta, un gruppo di disabili da Courmayeur a Chamonix in occasione dell’Ultra-Trail, promuovendo così un nuovo modo di vivere la montagna per il disabile attraverso le Joellette.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte