Anche una delegazione valdostana all’evento per gli 80 anni di Coldiretti

L’anniversario di fondazione dell’organizzazione è stato celebrato a Roma, al teatro Eliseo, in presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Per la Valle, presenti il presidente e il direttore regionale, Gontier e Gasco.
Delegazione valdostana
Società

Anche una delegazione valdostana, guidata e accompagnata dalla Presidente e dal Direttore regionale di Coldiretti, Alessia Gontier ed Elio Gasco, ha preso parte al grande evento tenutosi l’altro ieri, martedì 8 ottobre, che in presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha celebrato gli 80 anni della fondazione dell’organizzazione.

“Una giornata importante per celebrare la nascita della nostra Coldiretti e la sua evoluzione. – commentano Gontier e Gasco – Dalle idee e dai progetti visionari di Paolo Bonomi nel 1944 volti a dare dignità, diritti, riconoscimento economico e terra ai contadini coltivatori diretti e mezzadri, fino a oggi: una storia che continua al fianco delle imprese agricole e dei consumatori italiani, in Valle d’Aosta la fondazione è stata costituita il 15 marzo 1946”.

All’Eliseo sono intervenuti il Presidente nazionale di Coldiretti Ettore Prandini e il segretario generale Vincenzo Gesmundo, oltre al Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida e i rappresentanti delle Istituzioni, del mondo politico, economico, religioso e della società civile, oltre che delle forze dell’ordine. La cerimonia si è svolta alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che durante il suo discorso ricco di emozione e spunti ha ricordato la genesi e la storia di Coldiretti, ponendo l’accento sul ruolo dell’agricoltura negli equilibri internazionali, definendola “veicolo di pace”.

Mattarella
Il presidente Mattarella all’evento Coldiretti.

Questo traguardo“, aggiungono Gontier e Gasco, “è un appuntamento dal forte valore simbolico per quella che è una delle battaglie storiche e identitarie della Coldiretti: l’etichetta trasparente sui cibi“. E proprio dal teatro Eliseo parte la raccolta digitale delle firme per una legge di iniziativa popolare che porti l’Europa a cambiare strada sulla trasparenza di quanto portiamo in tavola con l’obbligo dell’etichetta d’origine a livello europeo su tutti gli alimenti in commercio. L’obiettivo è raggiungere un milione di firme per dire basta ai cibi importati e camuffati come italiani e difendere la salute dei cittadini e il reddito degli agricoltori.

Ad oggi abbiamo raccolto firme ai banchetti dei mercati di Campagna Amica e in tutte le nostre sedi territoriali, – concludono Presidente e Direttore di Coldiretti Valle d’Aosta – e abbiamo raggiunto un numero complessivo in tutta Italia di 300mila firmeun impegno che si estende ora al web, con la possibilità di sottoscrivere la petizione in maniera digitale da parte dei cittadini“.

Firmare è possibile attraverso questo link. Occorre selezionare il proprio Paese di cittadinanza nel menù a tendina in giallo a sinistra. Si potrà quindi scegliere se compilare il modulo inserendo i propri dati con il numero di Carta d’identità, o Passaporto, oppure accedere con lo Spid. Firmare, per Coldiretti, è un modo “per porre fine all’inganno dei prodotti stranieri spacciati per tricolori grazie alla norma del codice doganale sull’origine dei cibi che consente di fregiarsi della denominazione di prodotto italiano grazie a trasformazioni anche minime che avvengono nel nostro territorio”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA e da Googlepolitica sulla riservatezza e Termini di servizio fare domanda a.

Il periodo di verifica reCAPTCHA è scaduto. Ricaricare la pagina.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte