Suonerà domani, giovedì 6 novembre, la prima campanella per i 150 alunni della Scuola Ettore Ramires di Aosta che dopo un intervento di ristrutturazione di tre anni aprirà i battenti.
"Per la città – spiega in una nota l’assessore alla Pubblica Istruzione, Andrea Edoardo Paron – la riapertura della nuova scuola “Ramires” rappresenta un fiore all’occhiello dell’edilizia scolastica, mentre per i ragazzi si tratta di un appuntamento memorabile per il loro futuro che permetterà loro di proseguire gli studi in ambienti moderni e confortevoli, favorendone la formazione con dotazioni all’avanguardia per quanto riguarda sia le tecnologie dell’apprendimento più recenti, come l’informatica, che l’avvicinamento alle arti figurative e la musica".
L’intervento, finanziato dal Fospi e in parte dal Comune per una spesa di 4 milioni di euro, è consistito nella realizzazione di una nuova struttura su tre livelli e nella manutenzione straordinaria e l’adeguamento normativo dell’edificio esistente. Nel piano interrato dell’ampliamento si trovano i locali tecnici quali la centrale termica a metano, il locale quadri e alcuni depositi. Al piano terra si trovano i locali adibiti a mensa mentre al primo piano trovano spazio l’aula informatica, l’aula per l’educazione musicale, la biblioteca e l’aula per l’educazione artistica. Tutti i locali sono riscaldati con impianto termico a pavimento, e i locali mensa sono stati dotati di impianto di trattamento aria.
Sull’edificio esistente ci sono stati degli adeguamenti alla normativa antisismica, l’eliminazione delle barriere architettoniche tramite
la realizzazione di un impianto ascensore, la realizzazione di un cappotto esterno, il rifacimento degli impianti (termico a pavimento, idrico e elettrico), il rifacimento del manto di copertura, la sostituzione di pavimenti e dei rivestimenti e serramenti esterni.
In occasione della riapertura della Ramires i genitori saranno invitati a vistare la scuola rinnovata con la guida della dirigente scolastica Marina Pompameo.
"Con la riapertura del plesso scolastico – sottolinea il vicesindaco con delega ai Lavori pubblici, Alberto Follien – si è pressoché concluso il processo di riqualificazione e messa a norma degli edifici scolastici cittadini su cui questa Amministrazione ha investito fin dal primo giorno di lavoro, conscia dell’importanza di fornire ai nostri figli e nipoti la possibilità di apprendere in un contesto sano e stimolante, e agli operatori della scuola, professori, maestri e personale non docente, di poter lavorare in edifici consoni alla crescita delle nuove generazioni".
Durante i tre anni di ristrutturazione gli alunni sono stati ospitati nel prefabbricato di Place Soldats de la Neige.