Aosta, i commercianti puntano sulla tradizione. Pronto il calendario di animazioni musicali

Il primo appuntamento è per domani, mercoledì 15 giugno, dalle 18.30 alle 20 con i bambini del Groupe Folklorique Traditions Valdotaines che animeranno la zona dall'Arco d'Augusto alle Porte Pretoriane.
La Clicca de Saint-Martin de Corléans
Società

Un’estate all’insegna della tradizione. A proporla è il rinnovato comitato Vivilavia, guidato da Sandro Nogara, in collaborazione con l’Associazione Aosta 2.0, i delegati Adava del comprensorio di Aosta e plaine, con il patrocinio del Comune di Aosta.24 appuntamenti di animazione musicale nel centro storico di Aosta dal 15 giugno al 16 settembre.

"L’obiettivo comune è far conoscere ai turisti che frequenteranno il capoluogo durante la stagione estiva il ricco patrimonio musicale tradizionale valdostano – spiega una nota –  Durante ogni appuntamento un gruppo folkloristico o un coro animerà una parte del centro storico che è stato suddiviso in 6 aree che comprendono l’asse pedonale centrale e via Torino".

Il primo appuntamento è per domani, mercoledì 15 giugno, dalle 18.30 alle 20 con i bambini del Groupe Folklorique Traditions Valdotaines che animeranno la zona dall’Arco d’Augusto alle Porte Pretoriane. Il 17 giugno tra via Croce di Citta e fino alle Porte Pretoriane si esibirà il Coro Saint Roch (20.30-22). Il 21 giugno dalle Porte Pretoriane in piazza Chanoux spazio alla Clicca mentre il giorno successivo torna fra l’Arco d’Augusto e le Porte Pretoriane il Groupe Folklorique Traditions Valdotaines (2030-22) Infine il 30 giugno sarà la volta del Coro Les notes fleuries (18.30-20) rallegrare via Croce di Città, Place des Franchises a Piazza Repubblica

"Siamo fermamente convinti che chi frequenta la nostra regione e in particolar modo Aosta vuole scoprire le sue caratteristiche culturali e musicali. – prosegue la nota –  Abbiamo una ricchezza di cori e gruppi folkloristici che non vengono sufficientemente valorizzati. Noi ne siamo fieri e vogliamo proporli al pubblico che farà visita alla nostra città. I contributi iniziano ad arrivare, hanno recepito con entusiasmo il messaggio anche gli albergatori di Pila e Sarre che pur non essendo coinvolti direttamente sostengono l’iniziativa poiché se Aosta non vive, anche i loro ospiti saranno delusi".
 

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