Sul web è facile imbattersi in notizie incomplete, inesatte quando non decisamente false. Le cause sono diverse: chi scrive nei blog o sui siti così come nei social, spesso non sente la responsabilità di informare con correttezza, oppure non conosce le “regole” alla base della professione giornalistica. C’è da dire che anche la velocità e l’immediatezza del mezzo non aiutano a verificare e ad approfondire le tante informazioni che arrivano alle redazioni e che si inseriscono nel flusso informativo.
Noi di Aostasera.it le notizie le ponderiamo e cerchiamo di fare tutto il possibile per verificarle con accuratezza. Ma questo non significa che questo ci esima dagli errori e dalle incomprensioni. Per questo motivo abbiamo attivato da oggi il servizio di Fact checking – è il bottone verde che compare sotto ogni notizia- uno strumento che punta sulla collaborazione attiva di voi lettori. Per cui da oggi potrete avere un ruolo attivo e partecipativo nella verifica dei fatti.
La filosofia alla base di questa piattaforma, utilizzata anche dai principali quotidiani online, è semplice: chiunque legga una notizia scorretta, un articolo impreciso o incompleto può chiedere alla comunità di verificarla attivando un Fact checking. Allo stesso tempo può contribuire a verificare, correggere e completare le altre notizie segnalate dagli altri utenti. L’importante è iscriversi al servizio anche sfruttando il proprio di account sui social media.
Per avere maggiori informazioni potete leggere le istruzioni sulla home page del servizio.