“Attraversare la Valle d’Aosta sulla statale 26 è un vero incubo”

Un lettore ci scrive per lamentarsi della viabilità regionale. "In alternativa c'è l'autostrada. Ebbene, su questa non ci son tanti commenti da fare: mi pare sia una delle ladronerie autorizzate peggiori d'Italia".
Società

"Volevo segnalare (se ancora ce ne fosse bisogno) il disastroso stato della viabilità regionale Valdostana. Mi capita spesso di passare nella regione, e trovo che le condizioni siano tra le peggiori d’italia, anzi, sono sicuramente le piu insopportabili. Se si considera la s.s.26, che attraversa la regione, si trovano una serie infinita di limitazioni della velocità, spesso incredibili e ingiustificate, e praticamente SEMPRE si trovano degli automobilisti che vanno anche 20/30km/h in meno del limite.

Cio’, se si ripete spesso (ed è il caso) crea perdite di tempo enormi, oltre al fatto di spingere chi si avventura in VdA a chiedersi se qui le patenti le regalino o si trovino sul Topolino, vista l’incapacità di molti di tenere una pur minima velocità di crociera.Ora, non dico che si debba andare a 200 all’ora, ma, come avviene dappertutto altrove, credo che lasciare i 90km/h fuori dai centri abitati e i 50km/h (o anche 30km/h) dentro, non sia una cosa cosi fuori dal normale. Tanto piu’ che i confronti con i vicini sono impietosi: in francia il limite é 90, ed è davvero raro trovare limitazioni di velocità senza che ci sia un REALE motivo, tra l’altro quando ci sono dei veicoli che bloccano il traffico, in francia vicina hanno la "bella" abitudine di chiedere di spostarsi in modo piu o meno gentile.

In Svizzera il limite è 80km/h, ma anche in questo caso, il traffico tende ad attenersi ai limiti previsti, minimi e massimi, garantendo una certa fluidità del traffico. Anzi, spesso chi blocca ha la targa italiana…. L’Austria non è tanto vicina, ma in quel caso il limite per le extraurbane a 2 corsie è addirittura 100km/h, ed è un vero piacere percorrerle, visto che mediamente si tiene una buona velocità di crociera. In Valle invece è tutto un susseguirsi di passaggi a 30, a 50 e a 70km/h, anche in punti dove i 90km/h non sarebbero affatto pericolosi.

Ci si chiede il perché…mah. Va bene la sicurezza, ma attraversare la valle sulla ss26 è un vero incubo. In alternativa c’è l’autostrada. Ebbene, su questa non ci son tanti commenti da fare: mi pare sia una delle ladronerie autorizzate peggiori d’Italia. Se uno vuole attraversare la valle da Pont St-Martin al Tunnel del monte Bianco deve spendere ben 18€ per neanche 90km, corrispondente a 6 mesi di Vignette autostradale in Svizzera.  A titolo di comparazione piu similare..da ginevra a chamonix, la spesa per un tot di km similare è di soli 6€ (autoroute blanche).

Avendo poi visto lo stato pietoso del tratto Aosta-Courmayeur, mi chiedo come si possa pretendere un pedaggio a peso d’oro, a tariffa fissa per giunta, e poi non si tenga la strada come se fosse un parquet. A cosa stanno pensando al palazzo regionale? Vista la crisi galoppante italiana, derubare i locali e i turisti che vengono gia di per sé a portare soldi in regione è quantomeno scandaloso.
Credo che le autorità politiche regionali abbiano "colpe" (ci sarebbe un altro termine piu esaustivo in realtà) enormi, non sono scelte socialmente spiegabili altrimenti, e mi pare anche la popolazione si sia adagiata sugli antichi allori e rassegnata ad un andazzo assurdo, che penalizza in primo luogo i residenti, e in secondo luogo i turisti, che per andare altrove in montagna possono spendere infinitamente meno (Es. da Milano 6 euro passando per il Sempione, o anche meno per Livigno, contro i 20 euro di autostrada solo andata per andare a Cervinia ad esempio). Non mi pare la migliore strategia per attrarre turisti..
Mi auguro che le cose prima o poi cambino, perché al momento la situazione è veramente snervante dal punto di vista della viabilità.
Mi son fatto portavoce del disagio, voi che ne pensate?" 

Maurizio Floris

 

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