Batailles de reines, pubblico delle grandi occasioni alla notturna di Ferragosto della Croix-Noire
Spesso si dice che la notturna delle batailles de reines di Ferragosto assomigli a una Regionale. In tono minore – non fosse altro che per il numero di bovine in campo – e anche per un clima decisamente meno fresco di quello che si trova dalle parti della Croix-Noire a fine ottobre.
Forse è solo un modo di dire per rendere più “appetibile” un prodotto decisamente fuori dall’ordinario del mondo delle batailles, ma mai come quest’anno il livello delle 121 concorrenti scese sul prato dell’arena di Aosta nel giorno dell’Assunzione è stato così alto.
C’erano tutti gli ingredienti per una bella serata di festa: un clima gradevole – senza il caldo opprimente delle settimane precedenti – un prato tirato a lucido e un ambiente che attendeva da tempo il rientro ferragostano della Croix-Noire. L’anno scorso, quello post Covid, non conta: la normalità era ancora qualcosa di non raggiungibile, per l’estate 2021. In questo 2022 le cose vanno decisamente meglio. A confermarlo è il botteghino: quasi 1.500 paganti (record stagionale, ma con uno stadio a disposizione era fin troppo semplice) e oltre 2.000 presenze sugli spalti. Tanti i giovanissimi che hanno passato la serata di Ferragosto alle porte di Aosta: appassionati, certo, ma anche curiosi. Insomma, a costo di essere retorici, il giusto clima di festa, una festa che dalle parti della Croix-Noire – almeno per la notturna estiva – non si vedeva da tempo.
La vice reina regionale ancora battuta in finale
Poi, spalti a parte, a parlare è stato il campo. Anche qui la giusta dose di retorica, ma il dovere di cronaca a un certo punto prende il sopravvento anche nella notte post Ferragosto. Concorsi di alto livello in tutti i pesi, con nota estremamente positiva che arriva dalla seconda categoria: qui, tra le 49 partecipanti, stuzzicava non poco la curiosità degli appassionati presenti Farca di William Guala, vice reina regionale proprio in questa categoria circa 9 mesi fa.
Guala, reduce dal “doble” nel secondo peso a Vertosan di 15 giorni fa, come suo solito si è presentato agguerrito alla notturna della Croix-Noire strappando le qualificazioni alla finale regionale di Farca e di Tonnere. C’è un problema, però: Farca, come nella finale 2021 per il titolo, non ha vinto. O meglio, è arrivata alla finalissima e si è inchinata a Rubis di Massimiliano Garin, meritatamente regina di questa notturna. Farca che perde contro una reina alla prima qualificazione è “una notizia”, ma fino a un certo punto. Rubis di Massimiliano Garin, regina nuovissima e decisamente promettente, non ha rubato nulla e i più informati già sapevano che questa possente bovina proveniente da Cogne avesse i numeri per fare bene (o meglio, benissimo). Rubis, insomma, non andrà presa sottogamba quando tornerà alla Croix-Noire il 23 ottobre prossimo. Detto delle finaliste, resta da sottolineare come Tonnere – eliminata come la compagna di stalla Farca da Rubis – vantasse un terzo posto in seconda categoria al Charvensod nel 2021 mentre Malice di Gildo Vallet e Guido Marguerettaz ha conquistato la sua prima qualificazione.
La prima volta di Difesa
In prima categoria solo 30 regine e – strano ma vero – le quattro qualificate alla finale non hanno precedenti con la Regionale. A dire il vero, però, Difesa di Anselmo Chabloz aveva già calcato il terreno della Croix-Noire nel 2019 al combat interregionale e l’anno dopo nel concorso riservato alle regine al secondo vitello che aveva sostituito la Regionale. In entrambi i casi era arrivata fino alla semifinale, questa volta ha fatto un doppio upgrade e si è tolta lo sfizio di andare a prendersi il bosquet. Tutte alla prima qualificazione le altre regine che torneranno alla Croix-Noire il 23 ottobre: molto valida Ceres di Aurelio Cretier (seconda), Pakita di Silvano Roveyaz e Poudre di Fabio Dalbard.
New entry a frotte pure in terza categoria – 42 le aspiranti reines – dove ha vinto Tempète di Thierry Rosset, che in finale ha superato Zira di Diego Perrin. Terze Souris di Ludovina Foudon e Adrenalina di Luca Vuillermoz, già terza l’anno scorso a Etroubles sempre tra le “leggere”, ma quando ancora era di proprietà di Michele Bionaz di Brissogne.
Passato il Ferragosto l’estate delle reines va verso la sua naturale conclusione: domenica 21 agosto appuntamento a Champillon di Doues, la settimana successiva i combats faranno tappa al lago Gover di Gressoney-Saint-Jean.
LE QUALIFICATE
Prima categoria
- Difesa di Anselmo Chabloz di Quart (700 kg)
- Ceres di Aurelio Cretier di Saint-Christophe (738 kg)
- Pakita di Silvano Roveyaz di Gressan (681 kg)
- Poudre di Fabio Dalbard di Pollein (656 kg)
Seconda categoria
- Rubis di Massimiliano Garin di Cogne (572 kg)
- Farca di William Guala di Saint-Nicolas (575 kg)
- Tonnere di William Guala di Saint-Nicolas (572 kg)
- Malice di Marguerettaz-Vallet di Gignod (567 kg)
Terza categoria
- Tempète di Thierry Rosset di Brissogne (526 kg)
- Zirà di Diego Perrin di Quart (513 kg)
- Souris di Ludovina Foudon di Nus (526 kg)
- Adrenalina di Luca Vuillermoz di Valtournenche (519 kg)