Bicincittà, Legambiente: “I cittadini vogliono trasparenza e non un giro una tantum in Cas”

Legambiente in una nota apprezza l'iniziativa della Uisp e le motivazioni che l'accompagnano ma sottolinea come esista un muro di diffidenza, difficile da abbattere, fra città e impresa "costruito da anni di disinformazione o minimizzazione dei problemi"
Alessandra Piccioni, vice presidente Legambiente VdA
Società

Legambiente Valle d’Aosta interviene sulla polemica nata dopo la decisione della Uisp di modificare il percorso di Bicincittà, portando i partecipanti all’interno della Cogne Acciai Speciali.

"Apprezziamo – si legge in una nota –  il significato che la Uisp attribuisce a questa iniziativa: il diritto dei cittadini alla corretta informazione sul reale impatto ambientale dell’acciaieria, il dovere dell’azienda ad intervenire per minimizzarlo in tempi brevi, il ruolo di controllo e trasparenza delle autorità preposte alla salute pubblica e alla tutela dell’ambiente. Queste legittime richieste, che ritroviamo nel comunicato stampa che la Uisp ha diffuso per presentare la giornata, sono le stesse che Legambiente avanza pubblicamente da più di due anni."

Secondo l’Associazione però questo muro che esiste fra l’azienda e la città "è stato costruito, con la compiacenza delle autorità pubbliche, in anni di disinformazione, di negazione o minimizzazione dei problemi, fino alla svolta di questi ultimi mesi. I dati reali sui metalli pesanti nell’aria e sulle deposizioni di sostanze inquinanti nei terreni di Aosta parlano di una situazione preoccupante. L’azienda stessa ha previsto un crono programma di lavori al fine di attenuare l’impatto inquinante sulla città e sui Comuni della Plaine della propria attività industriale."

Diffidenze che ora sono difficili da abbattere e, scrive ancora Legambiente "non sarà certo con questa sporadica operazione di immagine, “porte aperte ai cittadini”, che CAS raggiungerà lo scopo. Non sarà ripulendo per un giorno gli spazi interni dove passeranno i ciclisti che l’acciaieria recupererà un rapporto di fiducia con la città. Ci associamo quindi all’invito della UISP: si facciano presto i lavori di risanamento e abbattimento degli inquinanti, sotto il controllo costante e trasparente degli organi preposti, con una puntuale e comprensibile comunicazione dei dati e dei problemi ai cittadini."

 

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