Bloccato il trasferimento del catasto alla Regione. Caveri a Lanzillotta “Il Ministro svilisce la dignità del Consiglio”

?Scelte irrispettose della nostra autonomia e della dignità del Consiglio regionale?. Così il Presidente della Regione, Luciano Caveri, ha commentato ieri in apertura del Consiglio Valle, lo stop al trasferimento dallo...
Società

?Scelte irrispettose della nostra autonomia e della dignità del Consiglio regionale?.
Così il Presidente della Regione, Luciano Caveri, ha commentato ieri in apertura del Consiglio Valle, lo stop al trasferimento dallo stato alla regione delle competenze in materia di catasto.

Nella lettera inviata a Caveri, il Ministro per gli Affari regionali, Linda Lanzillotta lamenta ?ritardi nell’andamento dell’iter dello schema di decreto legislativo recante norme di attuazione dello Statuto speciale in materia di catasto? e giustificando la battuta di arresto del provvedimento spiega come ?gli schemi di norma di attuazione prima di essere sottoposti al Consiglio dei Ministri devono avere preventivamente trovato la condivisione dei competenti Uffici delle varie Amministrazioni interessate”.

Spiegazione che non convince Caveri. “Sin dal 1° marzo – sottolinea il Presidente della Regione – lo schema di provvedimento è stato inviato al Dipartimento per gli Affari giuridici e legislativi della Presidenza del Consiglio per l’iscrizione all’ordine del giorno del Consiglio dei Ministri. Purtroppo in questa legislatura non ci sono state norme di attuazione che sono state portate al Consiglio dei Ministri.”
Sottolinea inoltre Caveri come ?per la prima volta nella storia dell’ordinamento valdostano si ritiene che le norme approvate dalal Commissione Paritetica possano essere modificate unilateralmente prima di essere portate al Consiglio dei Ministri?.

La questione sarà portata sul tavolo di Romano Prodi lunedì prossimo dallo stesso Caveri.
Commenti alla lettera del Ministro Lanzillotta sono arrivati ieri in Consiglio Valle da tutte le forze presenti in aula.
Secondo il consigliere di Forza Italia, Massimo Lattanzi “La comunicazione è importante e di grave entità È evidente che il Presidente Caveri deve rappresentare il nostro disappunto a Roma, così come auspico che anche i Parlamentari si esprimano sulla nostra linea.”

“Tale situazione –
sottolinea invece il diessino Giovanni Sandri esprime il segnale di un disagio nei rapporti tra la Regione e lo Stato che si protrae da tempo. Noto che c’è un atteggiamento muscolare in questa Assemblea. Piuttosto bisognerà fare una riflessione più generale e portare a Prodi le nostre perplessità su tutta una serie di problematiche.”

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