Calano ancora gli incidenti sul lavoro. Due le morti bianche nel 2013

“Nel 2012 gli infortuni sono stati 2071–ha spiegato la direttrice dell'Inail Maria Valeria Fiorillo–mentre nel 2013 sono scesi a 1901”. Tra questi ci sono anche 2 morti bianche, una avvenuta nel settore delle costruzioni e una in quello dell’agricoltura.
Maria Valeria Fiorillo, direttore INAIL Valle d'Aosta
Società

Cala ancora il numero degli infortuni sul lavoro in Valle d’Aosta, scesi dell’8,2% rispetto al 2012. A presentare i dati contenuti nel rapporto annuale regionale dell’Inail è stata la direttrice dell’ente stesso, Maria Valeria Fiorillo. “Nel 2012 gli infortuni sono stati 2071 – ha spiegato – mentre nel 2013 sono scesi a 1901”. Tra questi, purtroppo, ci sono anche due morti bianche, una avvenuta nel settore delle costruzioni e una in quello dell’agricoltura: un numero comunque in calo, rispetto alle tre dell’anno precedente. Il trend complessivo è in discesa costante dal 2009, facendo segnare una riduzione degli infortuni, negli ultimi quattro anni, del 20% circa. “Da una parte la crisi economica ha contribuito in maniera determinante a questa situazione, vista la mancanza di lavoro ormai cronica – ha continuato Fiorillo – ma dall’altra sono state molto importanti anche le attività di prevenzione che stiamo portando avanti”. Entrando nel dettaglio dei dati riferiti al 2013, la maggior parte degli infortuni, 1735, è avvenuto in ambiente di lavoro ordinario, 166 negli spostamenti casa-lavoro e 106 con un mezzo di trasporto. I settori più interessati dal fenomeno sono quelli dell’Industria e Servizi con 1721 incidenti – tra questi 387 nell’industria, 184 nell’artigianato, 379 nel terziario, 265 in altre attività e 506 non determinati – seguiti dall’Agricoltura con 114 episodi e dai lavori effettuati per conto dello stato, a quota 66.

Tra i 1091 infortunati del 2013, gli uomini sono quasi il doppio delle donne (1211 contro 690), mentre analizzando i dati per nazionalità, gli italiani sono 1603, gli stranieri appartenenti comunque all’UE sono 104 e gli extracomunitari 194. La fascia di età più soggetta a infortuni è quella compresa tra i 50 e i 54. “A volte in età matura si è convinti di aver accumulato un’esperienza sufficiente e si commettano delle leggerezze evitabili”, ha concluso Fiorillo cha ha quindi ricordato la celebrazione della 64° Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro organizzata dall’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi del Lavoro, domenica 12 ottobre ad Aosta, a partire dalle 8.45 con il raduno davanti alla chiesa di Santo Stefano. Infine, l’Inail ha presentato un nuovo servizio offerto in collaborazione proprio con l’Amnil: si tratta di uno sportello "Punto di scolto" che aprirà ogni mercoledì dalle ore 10 alle 12 nella sede Inail di Aosta.

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