I periti incaricati dalla Procura di Aosta di esaminare gli indizi inseriti nel dossier presentato dalla difesa di Anna Maria Franzoni (condannata a 30 anni di carcere per l’omicidio del figlio Samuele) hanno chiesto una proroga di 15 giorni per consegnare la relazione finale.
La consulenza è stata affidata al medico legale Roberto Testi, alla biologa Alessandra La Rosa della polizia scientifica di Roma, al colonnello in congedo dei carabinieri Giovanni Lombardi e al sovrintendente della polizia scientifica Giuseppe Privitera.
I tecnici dovranno accertare a chi appartengano le impronte trovate sulla porta della stanza dove fu ucciso Samuele Lorenzi e determinare come e quando si sono formate.