Cervinia e Valtournenche da record, quasi tredicimila presenze nel weekend

Ai piedi del Cervino il manto nevoso va dai 40 cm di Plan Maison ai 145 di Plateau Rosà, e senza concorrenza non ha avuto problemi a far registrare anche per questo fine settimana una grande affluenza di sciatori.
Colle Cime Bianche
Società

Se la mancanza di neve sta penalizzando l’intero arco alpino e tutte le montagne appenniniche, il comprensorio del Cervino, complice l’altezza su cui si sviluppa l’intero domaine skiable, con quote sopra i duemila metri, non può che sorridere per questo inizio di stagione.

Ai piedi del Cervino, infatti, il manto nevoso va dai 40 cm di Plan Maison ai 145 di Plateau Rosà, e senza concorrenza non ha avuto problemi a far registrare anche per questo fine settimana una grande affluenza di sciatori. Quasi undicimila presenze per la Cervino Spa, alle quali si aggiungono i 1800 passaggi fatti registrare dalla Cime Bianche Spa a Valtournenche: dati che lasciano ben sperare per le festività dell’Immacolata e di Sant’Ambrogio.

E i tempi di attesa agli impianti di risalita? “Nulli – fanno sapere da Cervinia, società che gestisce il comprensorio – grazie al ventaglio di seggiovie, telecabine e funivie aperte”.

Si scia dai 2.500 metri di Plan Maison con aperte tutte le seggiovie (“Plan Maison”, “Fornet”, “Bontadini” “Pancheron” e la sciovia “Baby La Vieille”) ai 3.500 metri di Plateau Rosà, dove è aperto il collegamento con la Svizzera. Da Plateau Rosà è agibile la pista del Ventina nella parte alta sino alla partenza della nuova e panoramica funivia (Cime Bianche Laghi – Plateau Rosà); aperta pure la seggiovia “Goillet”.

Sempre sulla parte italiana del comprensorio, a Valtournenche (oltre alla telecabina per trasportare in quota gli sciatori) sono aperte le seggiovie “Motta”, “Bec Carré”, “Du Col” e la sciovia “Gran Sometta” (che consente il collegamento con le piste di Cervinia), la seggiovia “Becca d’Aran” e il “Baby Salette” per i bambini.

Per chi ama le lunghe sciate, dai 3.883 metri del Piccolo Cervino (Svizzera) è possibile, una volta preso il raccordo “Plateau Rosà – Ventina” deviare in direzione Valtournenche sulla pista che si snoda lungo il percorso della “Reine Blanche”, uno tra i tracciati più spettacolari per varietà di paesaggi, dai quattromila ai 1.500 metri di Valtournenche, con un dislivello di oltre duemila metri.

 

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