Cgil, presentata la campagna referendaria: “4 Sì per cambiare la politica economica europea”

"Una politica che ha depresso i consumi e anche gli investimenti privati invece di creare benessere per tutti. Lo scopo a livello nazionale è di arrivare a 500.000 firme e quello regionale a 1000".
4 firme per cambiare la politica europea
Società

"L’austerità ha fallito, riprendiamoci la crescita, riprendiamoci l’Europa", con queste premesse la Cgil chiede a tutti di impegnarsi nella raccolta firme per promuovere quattro referendum contro la legge che ha recepito il "Fiscal Compact"Contro le politiche economiche adottate dall’Europa e dall’Italia la campagna referendaria chiede quattro ‘SI’ per la fine dell’austerità, SI’ all’Europa del lavoro e di un nuovo sviluppo’. La raccolta firme sarà possibile fino al 30 settembre e anche la Cgil della Valle d’Aosta sarà impegnata nella campagna a favore dello sviluppo e del lavoro.

"Le politiche di tagli indiscriminati, di assenza di investimenti per il futuro delle imprese e dei giovani, di aumenti insostenibili della pressione fiscale, dal 2007 ad oggi, hanno raddoppiato la disoccupazione, fatto diminuire il valore della ricchezza nazionale, peggiorato i conti pubblici e fatto chiudere 3 milioni di imprese. Dunque, con le politiche di Austerità la crisi si è aggravata – sottolinea il Segretario Regionale della Cgil, Domenico Falcomatà – quest’iniziativa è stata voluta da molte associazioni per dire basta alle politiche europee che hanno causato danni pesantissimi all’economia del nostro paese. Danni confermati ulteriormente dai dati Istat che consegnano un’Italia in deflazione, con prezzi che non aumentano per una totale mancanza di ripresa dei consumi. Con questi 4 Si si vuole far cambiare rotta a queste politiche economiche fallimentari".

La Cgil della Valle d’Aosta sarà presente per la raccolta firme il 5, 6 e 7 settembre ad Aosta in Place des Franchises. “La politica dell’austerità cosiddetta ‘espansiva’ è stata un autentico fallimento – conclude Katya Foletto, segretario generale della Flc Cgil della Valle d’Aosta – l’idea stessa su cui si basa è quella della compressione del costo del lavoro e della riduzione della spesa pubblica. Una politica che ha depresso i consumi e anche gli investimenti privati. Invece di creare benessere per tutti, ha costretto a lottare per ottenere un benessere sempre minore. Lo scopo a livello nazionale è di arrivare a 500.000 firme e quello regionale a 1.000".

Sarà possibile inoltre firmare presso la sede regionale della Cgil in Via Binel ad Aosta.

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