Chiocciola valdostana nella Guida Slow Food Osterie d’Italia

1917 i locali segnalati in tutta Italia dalla Guida, con il massimo riconoscimento assegnato a 324 osterie che si contraddistinguono per l’eccellente proposta e per l’ambiente, la cucina e l’accoglienza in sintonia con i valori di Slow Food.
Guida Slow Food Osterie d'Italia
Società

C’è anche una chiocciola valdostana fra le 324 dell’edizione 2025 di Osterie d’Italia di Slow Food. Il massimo riconoscimento attribuito dagli autori della guida è andato a Il Maniero di Issogne. 

Nella trentacinquesima edizione sono ancora una volta segnalate le attività  – 1917 quest’anno – che si sono contraddistinte per la cucina territoriale, la selezione degli ingredienti e l’accoglienza genuina.

La chiocciola, il massimo riconoscimento, viene assegnato alle insegne che si contraddistinguono per l’eccellente proposta e per l’ambiente, la cucina e l’accoglienza in sintonia con i valori di Slow Food.

Guardando alle regioni, quelle con più osterie segnalate sono il Piemonte (178), e subito dietro Campania (172) e Toscana (164), con un trend abbastanza simile nel numero delle Chiocciole che vede la Campania con 39 locali chiocciolati, il Piemonte con 29 e la Toscana con 27.

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