Cogne Acciai speciali, Legambiente denuncia nuove emissioni diffuse
"A poche settimane dalla conclusione del lungo iter di rinnovo dell’AIA, sono riprese le emissioni diffuse (non filtrate cioè dai camini) in vari punti della fabbrica, situazione che alcune persone hanno segnalato al Corpo forestale valdostano " A denunciarlo è Legambiente Valle d’Aosta. L’Associazione ambientalista nei giorni scorsi ha inviato una raccomandata all’Assessore all’Ambiente, al Dirigente del Servizio di tutela delle acque dall’inquinamento, al Direttore dell’A.R.P.A. e alla stessa C.A.S., chiedendo se la prima delle scadenze del crono programma, ovvero il programma di monitoraggio delle acque del canale Paravera, sia stata rispettata.
"La nostra azione – spiega Legambiente – vuole raccogliere le preoccupazioni dei cittadini e invitare tutti i soggetti competenti ad adottare la massima trasparenza sul tema dell’impatto ambientale dell’acciaieria sulla qualità dell’aria e sulle azioni volte a mitigarlo il più possibile. Il crono programma prevede interventi indispensabili a questo scopo, ed è giusto che i tempi previsti siamo rigorosamente rispettati e che i cittadini siano informati. Se così sarà, come tutti ci auguriamo, insieme alla qualità dell’aria migliorerà anche il rapporto tra l’acciaieria e la città."
Legambiente sulle emissioni diffuse ricorda poi come il punto a.6) dell’Aia recita testualmente: “l’impresa deve evitare la produzione di emissioni diffuse e fuggitive, ai sensi dell’allegato 5 alla parte quinta del d.lgs.152/2006”. "Ci auguriamo – conclude Legambiente – che il mancato rispetto di questa fondamentale prescrizione dell’AIA non sia un brutto segnale."