Con la conclusione dell’iter della Legge di Bilancio e la sua approvazione da parte della Camera dei Deputati, il Parco Nazionale del Gran Paradiso “ha ricevuto un’ottima notizia”. A spiegarlo è lo stesso Ente, che comunica come ora potrà assumere “cinque unità di personale amministrativo e tecnico, quattro dei quali funzionari e un assistente, nonché un assistente del personale di sorveglianza, corrispondenti alle cessazioni del personale di ruolo avvenute nell’anno 2025”.
La manovra, spiega una nota, “deroga a un combinato disposto di diverse leggi che non avrebbe consentito l’assunzione del suddetto personale prima di un arco temporale di circa due anni, creando così considerevoli difficoltà di gestione per l’Ente”. Il personale che verrà assunto “è infatti indispensabile per garantire le fondamentali funzioni di monitoraggio e tutela del territorio, della biodiversità e per il corretto svolgimento delle attività di ricerca e divulgazione scientifica che il Parco Nazionale Gran Paradiso è chiamato a realizzare”.
Soddisfazione espressa anche dal presidente del Parco Mauro Durbano: “Teniamo a ringraziare in modo particolare la senatrice Nicoletta Spelgatti che ha depositato l’emendamento poi divenuto Legge, e l’onorevole Alessandro Giglio Vigna per il supporto e la costante vicinanza nell’intensa e prolungata interlocuzione istituzionale svolta dal nostro Ente che ha portato a questo risultato, importantissimo per il buon funzionamento del Parco Nazionale Gran Paradiso. Un sentito ringraziamento va inoltre al ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, al sottosegretario Claudio Barbaro, e al ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, per l’attenzione e il sostegno dimostrati nei confronti delle esigenze operative dell’Ente Parco”.

Una risposta
Parliamo della stessa manovra finanziaria che Manes non ha votato perché non attenta alle politiche della montagna?