Consiglio regionale
I lavori dell’Adunanza del Consiglio regionale sono stati aperti, dal presidente del Consiglio Valle Ego Perron, con l’attività dell’Assemblée Parlementaire de la Francophonie e con il ricordo delle vittime degli attentati terroristici di Madrid.
Il Presidente della Regione Carlo Perrin ha quindi ricordato le vittime della tragedia del Monte Bianco, di cui ricorreva ieri il quinto anniversario.
La cerimonia commemorativa organizzata dall’Associazione in difesa delle famiglie delle vittime della catastrofe del Traforo del Monte Bianco si svolgerà sabato prossimo, 27 marzo, alle ore 15, al memoriale eretto sul versante francese del Monte Bianco.”
Tra le interrogazioni presentate quella del consigliere di Forza Italia Enrico Tibaldi preoccupato sui tempi di attuazione della riforma moratti in Valle d’Aosta ed in particolare relativamente a quella dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione.
In risposta l’assesore all’Istruzione e Cultura, Teresa Charles nel rendere noto che ci sarà un incontro con i rappresentanti del Celva il 30 marzo, per verificare la possibilità di avviare la riforma, ha però precisato che “soltanto dopo una attenta e approfondita analisi della situazione esistente sul territorio, la Sovrintendenza potrà decidere entro la fine del mese di aprile se accettare o meno le domande pervenute fino ad ora.
Al momento nelle 18 Istituzioni scolastiche regionali sono state presentate 103 domande d’iscrizione anticipata, mentre nelle 9 scuole materne parificate ne sono state presentate 15.
La mattinata si è conclusa con l’interpellanza presentata dal gruppo dell’Arcobaleno Vallée d’Aoste, riguardante il controllo sulle emissioni inquinanti dei mezzi pesanti nell’area di regolamentazione di Quart.
Il consigliere Elio Riccarand ha evidenziato infatti la necessità di procedere ad un controllo sulle emissioni inquinanti che riguardi almeno l’uno per cento dei mezzi pesanti che ogni mese transitano nell’area di Quart.
Il presidente della Giunta in risposta ha ribadito “la volontà dell’Arpa di riprendere al più presto questo tipo di controlli, già in questo mese e con una cadenza di due volte alla settimana, in collaborazione con la Polizia stradale, dato che nel epriodo invernale non sono possibili a causa delle temperature.
Perrin ha inoltre parlato di una possibile valutazione da parte dell’amministrazione regionale con l’Agenzia Arpa di effettuare dei controlli più frequenti non appena saranno quantificate le risorse necessarie per effettuarli.
Il tema dell’incarico per l’esame della terza fase di intervento presso l’Ospedale regionale di Viale Ginevra è stato oggetto di una interrogazione della Consigliera Dina Squarzino (Arcobaleno Vallée d’Aoste) e di una interpellanza del Consigliere Dario Frassy (La Casa delle Libertà).
Nella risposta, l’Assessore della Sanità Antonio Fosson ha affermato che ” lo studio commissionato è un aggiornamento delle ipotesi previste negli ultimi studi. Lo studio precedente non chiudeva tutto l’argomento. È stato deciso di costituire un nuovo gruppo di lavoro tecnico per le valutazioni del caso, fermo restando che l’Ospedale di Viale Ginevra rimarrà tale e non ci sarà una nuova struttura.