Contributi e bonus per rottamazione: approvata la legge in Consiglio regionale
Approvato in Consiglio regionale con 29 voti favorevoli e 3 astenuti (Arcobaleno Vallée d’Aoste) il disegno di legge riguardante gli incentivi regionali per il rinnovo tecnologico del parco auto e moto circolante in Valle d’Aosta, che stanzia per il 2007 un milione di euro, si pone quale obiettivo quello di rinnovare il parco veicolare circolante in Valle d’Aosta, accanto alla volontà di sensibilizzare l’intera comunità a contribuire al miglioramento e al risanamento della qualità dell’aria.
In particolare la legge prevede l’erogazione di un bonus fino ai 1.500 euro per la sostituzione delle auto Euro ?zero, uno e due? a favore delle Euro ?quattro?.
I contributi previsti, cumulabili con quelli statali, saranno compresi tra i 1.300 e i 1.500 euro per le autovetture e 300 euro per le moto, mentre 500 euro saranno erogati per la rottamazione dei motocarri ?Ape?e anche per la riconversione dei mezzi a metano e a Gpl.
L’iniziativa rientra in un piano regionale di contrasto dell’inquinamento atmosferico.
“Ci auguriamo di aver dato un segnale anche se adesso non siamo attrezzati per la rottamazione e la riconversione di un parco auto vecchio e di cui si sente il peso – ha commentato l’Assessore alle Attività produttive, Leonardo La Torre – È una legge per una rottamazione guidata e intelligente e rappresenta un solido pilastro su cui costruire un sistema più moderno ed efficace e di tutela ambientale.”
Il relatore della legge, Claudio Lavoyer, ha affermato che ” La nuova normativa prevede l’individuazione di forme di contributi e agevolazioni tesi al contenimento dell’inquinamento atmosferico e dei gas clima alteranti.”
Il Consigliere Ugo Venturella (Arcobaleno Vallée d’Aoste) ha affermato che “ la legge presenta alcune criticità. Forse bisognava dimostrare un po’ più di coraggio politico.”
Dario Frassy della Casa delle Libertà ha parlato di ?Un primo passo, ma non esaustivo della problematica? manifestando poi perplessità anche sull’entità dei contributi che ?Rischiano – ha aggiunto – di essere inferiori a quello che è il contributo concesso dal concessionario.” Il Consigliere Emilio Rini (Fédération Autonomiste) ha affermato che “il blocco della circolazione, i bollini blu, erano stati dei semplici palliativi che non hanno risolto in modo significativo il problema. Bisognerà prendere sul serio l’inquinamento da riscaldamento degli edifici, continuare nell’ammodernamento delle flotte per il trasporto pubblico, e ridurre le tasse automobilistiche per i mezzi non inquinanti incentivando ulteriormente la rottamazione.”