Contro i roghi nei cassonetti e la microcriminalità sarà rafforzata la videosorveglianza

Si è riunito ieri il Comitato per l'Ordine e la Sicurezza pubblica della Valle d'Aosta, convocato dal presidente della regione Luciano Caveri nelle sue vesti di prefetto, per discutere dei ripetuti roghi dei cassonetti...
Società

Si è riunito ieri il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza pubblica della Valle d’Aosta, convocato dal presidente della regione Luciano Caveri nelle sue vesti di prefetto, per discutere dei ripetuti roghi dei cassonetti segnalati nelle ultime settimane, a partire dal 29 marzo.
Dall’incontro è scaturito l’impegno a intensificare le operazioni di controllo e di indagine per individuare gli autori dei circa 40 incendi registrati nei comuni della plaine.
Secondo le forze dell’ordine alcuni di questi episodi sono da addebitare a uno o più piromani seriali, mentre altri sono riconducibili a fenomeni di emulazione.
Per arginare il fenomeno dei roghi ai cassonetti saranno ulteriormente intensificate le operazioni di controllo del territorio, con il rafforzamento delle misure di prevenzione anche attraverso un maggiore coinvolgimento del Corpo Forestale valdostano.

Concretamente, il comitato ha deciso di incrementare il progetto ?Valle d’Aosta sicura? e rafforzare la videosorveglianza, anche per prevenire altri fenomeni di microcriminalità.
Il piano Valle d’Aosta sicura prevede entro il 2007 la creazione di tre centri di sorveglianza centrali, che si spartiranno le zone da sorvegliare per evitare doppioni. La prossima riunione del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza pubblica sarà interamente dedicata agli aspetti legati alla realizzazione del progetto Valle d’Aosta Sicura.

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