Coronavirus, dal bando della Protezione civile nazionale 4 nuove risorse per il contact tracing

Il 24 ottobre scorso il Capo del Dipartimento della protezione civile, con un'ordinanza, aveva disposto il reperimento su base regionale di un contingente di specifiche figure professionali, da assegnare a ciascuna Regione sulla base della popolazione residente. 
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Sono una amministrativa, un tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro e due studenti all’ultimo anno del corso di laurea triennale in infermieristica le nuove risorse, selezionate nell’ambito del Bando emanato dalla Protezione civile, che andranno ad implementare il sistema di ricerca e gestione dei contatti dei casi di COVID 19 (contract tracing) dell’Azienda Usl.

Il 24 ottobre scorso il Capo del Dipartimento della protezione civile, con un’ordinanza, aveva disposto il reperimento su base regionale di un contingente di specifiche figure professionali, da assegnare a ciascuna Regione in base della popolazione residente.

L’elenco dei soggetti resisi disponibili è stato trasmesso pochi giorni dopo a ciascuna regione, per la verifica del possesso dei requisiti e il successivo conferimento di incarichi di lavoro autonomo, anche di collaborazione coordinata e continuativa, di durata massima fino al 31 gennaio 2021, prorogabili in ragione del perdurare dell’esigenza e dello stato di emergenza.

Le quattro risorse assegnate alla Valle d’Aosta opereranno da un minimo di 20 ore settimanali ad un massimo di 35 ore, per un compenso orario minimo di 15 euro (comprensivo di tutti gli oneri fiscali, assicurativi, previdenziali) e un massimo di 26 euro, a seconda dei titoli posseduti.

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