Cresce e si rinnova il Premio internazionale “La Donna dell’Anno”

La cerimonia di premiazione, aperta al pubblico, si svolgerà il 7 marzo alle ore 21 al Teatro Splendor. Le tre finaliste sono: Suor Anna Maria Scarzello, Gisella Aschdeamini e Albina Richard Maghabe.
Albina Richard Maghabe
Società

"In un periodo di difficoltà come quello attuale abbiamo voluto dare un significato nuovo a questo premio, accendendo ancor di più i riflettori su tre donne eccezionali". Spiega così il Presidente del Consiglio regionale della Valle d’Aosta, Emily Rini la scelta quest’anno di spostare la cerimonia del Premio internazionale "La Donna dell’Anno" a ridosso con la Festa della donna.  "Con il premio riempiamo di significati anziché di stereotipi questa festa" aggiunge Paola Battistini Varda del Soroptimist International Club Valle d’Aosta.

In attesa della cerimonia di consegna del premio, in programma venerdì 7 marzo, alle ore 21 al Teatro Splendor, le tre donne scelte dalla giuria nei giorni scorsi – Suor Anna Maria Scarzello, Gisella Aschdeamini e Albina Richard Maghabe – incontreranno gli studenti e il mondo dell’associazionismo valdostano. In particolare martedì 4 marzo alle 18 alla Cittadella dei giovani l’appuntamento è con le associazioni di volontariato valdostane, al quale prenderà parte anche il gruppo musicale Taxi Orchestra della Fondazione Maria Ida Viglino per la Cultura musicale. Il giorno successivo, sarà invece la volta degli studenti dell’Ateneo valdostano.

"Quest’edizione – ha spiegato la Rini – sarà sobria. Abbiamo voluto badare al risparmio (Ndr 40% in meno rispetto alla scorsa edizione) perché siamo convinti che il valore aggiunto sono le storie di queste donne".

All’appuntamento al Teatro Splendor di Aosta, condotto dalla giornalista Rai Alessandra Ferraro, si esibiranno  la cantante valdostana Naif Herin e le formazioni musicali del Conservatoire de la Vallée d’Aoste: il Choeur d’enfants diretto dalla Maestra Luigina Stevenin e il Quartetto di violini composto da Alessia Bertolami, Greta Minelli, Flavia Simonetti e Caroline Voyat, con al pianoforte Viviana Zanardo e Chiara Oberto. Durante la serata inoltre verranno presentate, attraverso dei focus, le storie di tre personalità importanti presenti nella lista delle 18 candidate arrivate (superiori al 2012).

La vincitrice del Premio "La Donna dell’anno" si vedrà attribuire un riconoscimento del valore di 30 mila euro che dovrà essere destinato alle attività che hanno determinato la candidatura, mentre il Premio "Popolarità del valore di 10 mila euro andrà alla candidata più votata dalla giuria popolare che potrà esprimersi via web attraverso il sito dell’Assemblea  fino alle ore 14.00 di venerdì 7 marzo. Nel caso in cui il Premio dovesse coincidere con il riconoscimento "Popolarità", quest’ultimo andrà alla seconda più votata tra le preferenze espresse attraverso il web.

Durante la serata sarà inoltre attribuito un riconoscimento di 5.000 euro alla terza finalista. L’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale della Valle d’Aosta assegnerà una menzione speciale ad una donna valdostana che si sia particolarmente distinta in attività mirate alla valorizzazione del ruolo della donna nella società, nella cultura, nel mondo del lavoro o della politica.

Come di consueto, il Soroptimist international Club Valle d’Aosta consegnerà un riconoscimento di 2.500 euro, che riveste una valenza prettamente umanitaria e assegnato in armonia con le finalità e l’etica del Club stesso: a riceverlo sarà quest’anno Mak Ravieng, una donna cambogiana attiva in progetti contro lo sfruttamento sessuale minorile.

Oltre al Ministero della Difesa il premio ha ricevuto quest’anno anche il patrocinio della Camera dei deputati. "Grazie al Presidente Boldrini – ha concluso Rini –  che ha accolto la proposta con entusiasmo".

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