Monica Montefusco e Massimo Monticone se l'erano ripromessi. Il loro progetto prevedeva il ritorno, ad un anno di distanza dal terremoto, nei luoghi colpiti profondamente dalle scosse che il 24 agosto 2016 hanno colpito il Centro Italia. Il loro viaggio, macchina fotografica in mano, ha toccato Arquata del Tronto, Amatrice, Trisungo, Norcia e Grisciano.
"Abbiamo voluto scattare nelle stesse zone dell'anno scorso – spiega Montefusco – per fare un confronto. Amatrice è divisa tra macerie e qualche struttura nuova. Altre zone, come Arquata e Grisciano sono completamente distrutte. Pescara del Tronto e Accumoli sono interamente 'zone rosse' ed è impossibile accedervi; parlando con gli abitanti di quei luoghi, si percepisce un misto di disperazione, insofferenza e di totale sfiducia nei confronti delle varie istituzioni".