Due giornate di simulazione “disaster” per la Centrale Unica del Soccorso

La prova, che coinvolgerà tutte le strutture che garantiscono il funzionamento della CUS è finalizzata al periodico monitoraggio delle procedure di emergenza, volte ad assicurare l’assistenza ottimale anche in previsione di eventuali situazioni critiche.
La sala operativa della Centrale per la gestione delle chiamate di soccorso
Società

Si chiama “Disaster recovery” e serve a verificare le procedure, i tempi di trasferimento tra le due sedi della Centrale Unica del Soccorso e il corretto funzionamento dei sistemi gestionali e di tutte le apparecchiature in caso di malfunzionamento della sede primaria. E’ la simulazione di guasto elettrico che domani e dopodomani costringerà gli operatori a migrare nella sede secondaria, posta presso la caserma dei Vigili del Fuoco.

La prova, che coinvolgerà tutte le strutture che garantiscono il funzionamento della CUS (Protezione civile, Forestale, Vigili del Fuoco, Soccorso alpino, Usl, Servizio sanitario 118, Servizio manutenzione stabili, ATI Telecom Italia), è finalizzata al periodico monitoraggio delle procedure di emergenza, volte ad assicurare l’assistenza ottimale anche in previsione di eventuali situazioni critiche.

Durante la simulazione non dovrebbero verificarsi disagi per i cittadini, tuttavia, nel caso di eventuali problemi di comunicazione con la Centrale, è possibile utilizzare il numero telefonico 112, appositamente allertato al fine di garantire la copertura del servizio.

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