I cocktail sono il suo mondo e – dopo essersi aggiudicato ad inizio anno il titolo di miglior bartender italiano all’estero, secondo Bargiornale – l’asticella si alza ancora. Il valdostano Gabriele Armani, 24 anni, barman al Paradiso di Barcellona ma cresciuto tra Gaby e Fontainemore, ha vinto la World Class Competition Spain, che lo ha eletto miglior bartender della Spagna. Sarà lui a rappresentare lo stato nella finale mondiale della World Class, organizzata da Diageo, azienda leader mondiale sul mercato delle bevande alcoliche, che si terrà a settembre in Canada, a Toronto. Lì a sfidarsi saranno i migliori barman del mondo.
Gli oltre 200 barman che hanno partecipato alla fase iniziale del concorso – che si è tenuta da febbraio ad aprile – hanno presentato un loro cocktail ispirato al Canada. La giuria li ha degustati e ne ha selezionati sedici, tra cui il margarita con il ketchup di frutti rossi e la neve di pino e miele ideato da Armani. Sono seguite la semifinale a Madrid e la finale a Barcellona, dove ha trionfato aggiudicandosi, oltre al primo posto nella classifica generale, anche la gara di velocità e quella per la creazione di un cocktail ispirato all’arte e alla moda. Una vittoria doppia perché, nell’ambito della stessa competizione, il cocktail bar Paradiso – in cui Armani lavora dal 2019 e tra i migliori bar al mondo secondo la World’s 50 Best Bars – è stato nominato il miglior cocktail bar spagnolo del 2025.
“È una gara che già il mio capo aveva fatto nel 2014. L’aveva vinta e poi aveva aperto il Paradiso – racconta il valdostano Gabriele Armani -. Io avevo partecipato già lo scorso anno ed ero arrivato in finale, quest’anno è arrivata la vittoria. È una bella esperienza perché ti permette di conoscere molte persone e ti spinge a metterti alla prova cimentandoti in cose che escono dall’ordinaria giornata di lavoro. Anche dal punto di vista lavorativo può crearti degli sbocchi importanti”. Un bar tutto suo, seguendo le orme del capo? “Speriamo, un giorno arriverà”, conclude Armani.
