Lutto nel mondo della ristorazione valdostana. E’ scomparso all’età di 78 anni Paolo Vai. Lo chef aostano di fama internazionale, era ricoverato da qualche mese in ospedale.
Oltre 60 anni passati dietro ai fornelli, contrassegnati da medaglie e riconoscimenti. I primi passi in cucina Vai li muove nella grande hôtellerie francese e a fianco di monumenti come Paul Bocuse. Nel 1967 arriva al Cavallo Bianco, la vecchia gloria nel centro storico di Aosta dove conquista le due Stelle Michelin. Da qui passeranno numerose celebrità dell’epoca fra cui la regina Maria José, i reali di Spagna e del Belgio, gli Agnelli, Alberto Sordi e poi scrittori, cantanti e politici.
Chiusa l’esperienza del Cavallo Bianco e della sua declinazione meno fortunata, l’Hostellerie du Cheval Blanc, Vai passa i successivi anni a riconquistare la Stella Michelin, prima come chef all’Hotel Royal di Courmayeur, poi al Mont Blanc Village di La Salle e infine al Bourricot Fleury di Quart.
Dopo un periodo fuori Valle, Vai torna a Saint-Marcel dove apre la “Bonne Etape”. La sua ultima tappa sarà però di nuovo ad Aosta, nel centro storico, dietro ai fornelli de “Le Bar à Vin” di via Porta Praetoria.
A ricordare lo Chef è su Facebook l’Unione Regionale Cuochi VdA che nell’esprimere condoglianze alla famiglia ricorda una frase che era solito pronunciare Vai: “In cucina non conta molto la prestazione ma conta tantissimo la costanza”.