Emergenza profughi: la Caritas valdostana offre la propria disponibilità

“Ad oggi abbiamo solo quattro posti disponibili perché le nostre strutture sono tutte pressoché occupate dai senza dimora – spiega don Armellin – ma stiamo cercando, se ci verrà richiesto uno sforzo maggiore, di individuare nuove strutture".
Società

Mentre la Regione nelle prossime ore deciderà dove e come accogliere, temporaneamente, gli eventuali profughi del Maghreb che potrebbero arrivare da Lampedusa, la Caritas valdostana scende in campo. Nei giorni scorsi don Aldo Armellin, direttore della Caritas valdostana è stato contattato dall’ufficio nazionale nell’ambito di un censimento per conoscere dalle caritas diocesane le strutture potenzialmente disponibili.

“Ad oggi abbiamo solo quattro posti disponibili perché le nostre strutture sono tutte pressoché occupate dai senza dimora – spiega don Armellin – ma stiamo cercando, se ci verrà richiesto uno sforzo maggiore, di individuare attraverso le diocesi, le parrocchie e gli istituti religiosi delle altre strutture”.

Sull’emergenza profughi è prevista intanto per domani mattina a Roma la seconda riunione della cabina di regia Governo-Regioni e autonomie locali che segue l’incontro avuto oggi da Berlusconi con il governo tunisino. Nel pomeriggio il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, incontrerà i sindaci valdostani per verificare l’esistenza di strutture fisse per accogliere i migranti.

“Per ora non abbiamo avuto contatti con la Regione – sottolinea don Armellin – ma siamo pronti a collaborare anche se abbiamo bisogno di capire per quanto tempo e che tipo di ospitalità sarà necessario offrire a questi migranti”.  

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