Mai forse come in questi ultimi due anni abbiamo fatto delle previsioni meteo la nostra bussola quotidiana, per capire dove andare, quando, se rimandare un viaggio, per capire come muoversi. L’estate al termine è stata quella che ha messo più in discussione anche il concetto di attendibilità delle previsioni. Insomma il cielo sopra di noi è stato come non mai al centro dei nostri pensieri. Ecco allora che comprendere come funzionano le previsione meteo, come vengono realizzate, da chi, con quali strumenti, diventa occasione per acquisire nuove informazioni che potranno esserci utili nella lettura di quanto sentiremo o leggeremo nelle previsioni meteo future.
Sabato 4 ottobre prossimo a Fénis in località Tzanté de Bouva, a partire dalle ore 15, sarà l’occasione per approfondire in modo divertente e piacevole questi temi. Come si fa una previsione meteo? – Quali sono gli strumenti della meteorologia? Come orientarsi fra le innumerevoli fonti di previsione meteorologica? Come funziona il Sistema di allerta? Saranno le domande cui attraverso giochi, passeggiate e incontri informativi risponderà il Centro funzionale regionale, organizzatore dell’evento in collaborazione con il comune di Fénis. Si tratta dell’ente che si occupa di previsione, sia meteorologica sia di frane e alluvioni in Valle e che svolge attività di approfondimento delle conoscenze sui pericoli naturali e gestisce la rete di stazioni meteorologiche. Il Centro funzionale regionale pubblica ogni giorno il Bollettino meteorologico e, in collaborazione con l‘Ufficio neve e valanghe, emette il Bollettino di allerta.
L’iniziativa “Fénis in meteo” comincerà alle ore 15 con gli adulti, con una passeggiata all’aria aperta nella quale imparare come si può leggere il cielo, toccando poi con mano strumenti meteorologici di oggi e di ieri e scoprire come si originano frane e alluvioni (necessaria iscrizione. Tel 0165 272650). Alle ore 16,30 sarà la volta dei più piccoli, dai 3 agli 11 anni, che saranno coinvolti in giochi, animazioni e racconti finalizzati all’esplorazione dei principali aspetti della meteorologia e della previsione delle alluvioni. Alle 18,30 la giornata di chiuderà per tutti con un aperitivo “fulmine”.