E’ finito in carcere con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti Antonio Sirianni, di 25 anni, di Aosta, con precedenti specifici. Il giovane è accusato di aver ceduto cinque dosi di eroina a Gisella Rossi, di 42 anni, di Aosta, che poche ore dopo morì presumibilmente per overdose. I reati contestati a Sirianni sono spaccio di sostanze stupefacenti e morte come conseguenza non voluta di altro delitto, per i quali il pm Luca Ceccanti ha chiesto la misura cautelare in carcere.
Le indagini sono state condotte dalla Squadra Mobile di Aosta e sono iniziate il 27 aprile scorso, giorno in cui fu ritrovato il corpo privo di vita della donna all’interno della propria abitazione. Il decesso era stato catalogato come suicidio in quanto lei aveva lasciato un biglietto di scuse alla madre. Gli agenti sono arrivati al giovane 25enne grazie
ad intercettazioni telefoniche e attraverso i controlli incrociati dei tabulati telefonici, i poliziotti hanno raccolto prove che a vendere la droga a Gisella Rossi è stato, la sera del 25 aprile (data a cui risalirebbe la morte), proprio Sirianni. Davanti al pm il venticinquenne ha poi ammesso di averle ceduto l’eroina. Gli inquirenti sono inoltre in attesa degli esiti dell’autopsia per avere la conferma che si sia trattato di overdose.