La Fête des Bergers, la tradizionale festa sul confine dove in passato si incontravano i pastori valdostani e savoiardi per il mercato del bestiame, non si farà.
Nessun edizione 2019, quindi, come scrivono da La Thuile: “Come Amministrazione Comunale – si legge in una nota – abbiamo cercato di far cambiare idea all’Association Régionale Amis des Batailles de Reines sull’alternanza delle batailles facendo notare che la festa al Piccolo San Bernardo era più di una semplice battaglia ma una vera e propria vetrina internazionale per il mondo dell’agricoltura e dell’allevamento della Valle d’Aosta in un luogo emblematico quale è il Colle, punto di passaggio, ritrovo ed incontro da millenni”.
“Purtroppo il sempre minor numero di bovine impegnate nei combattimenti della nostra storica battaglia nelle ultime edizioni non ha aiutato. Nonostante i diversi incontri fatti durante gli ultimi due anni tra tutti i soggetti che storicamente, insieme al Comune di La Thuile, organizzano questo importante evento, l’Association Régionale Amis des Batailles de Reines e i Comuni francesi di Seez e Montvalesan, oltre a ricercare nuove collaborazioni con l’Arev e le Cooperative Fontina e Beaufort, ed una raccolta firme da noi proposta in occasione dell’edizione dello scorso anno (consegnata sia al presidente dell’Association sia all’assessore all’Agricoltura della Regione Valle d’Aosta) non si è riusciti ad arrivare ad una soluzione”.
Il tentativo per un “nuovo format”
Visti gli impicci i tre comuni hanno tentato una via ibrida: una festa che rinunciasse alla classica battaglia, ma che puntasse alla promozione dei territori.
Tentativo andato però a vuoto: “Con i Comuni francesi – scrivono infatti da La Thuile – si era pensato di proporre la Fête des Bergers anche senza la tradizionale battaglia andando ad ampliare quello che era il mercatino e creando un nuovo format per promuovere in quella sede una delle peculiarità che caratterizzano il territorio intorno al Colle, vale a dire i pascoli nei quali viene prodotta sia la Fontina che il Beaufort, facendone conoscere le similitudini e le differenze.
Purtroppo l’assenza della battaglia ha creato un effetto a catena facendo sì che gli storici partecipanti al mercatino sul lato francese non dessero in larga parte la loro adesione e che conseguentemente, tenuto conto anche che nella medesima data oramai da qualche anno si svolge il salone dell’agricoltura a Bourg-Saint-Maurice, ha fatto si che le amministrazioni Comunali francesi si siano tirate indietro dall’organizzare un evento alternativo”.
Quindi la decisione, amara, di chiudere. Anche se la speranza per il 2020 resta: “Da solo il Comune di La Thuile quest’anno non riesce ad organizzare un evento che possa anche solo essere paragonabile alla tradizionale Fête des Bergers. Stiamo comunque già lavorando con i Comuni francesi per proporre l’edizione 2020 della nostra storica festa con diverse novità che possano far tornare a rendere speciale questo tradizionale appuntamento estivo al Colle del Piccolo San Bernardo”.