Il sole è tornato a splendere sulla Fiera di Sant’Orso e i visitatori sono tornati ad affollare il percorso della Millenaria, costringendo già nella tarda mattina di oggi gli organizzatori a reintrodurre i sensi unici, assenti ieri.
La seconda giornata di Foire ha visto 125mila 620 visitatori, che, sommati agli 83mila 784 di ieri, danno un totale di 209mila 404 (l’anno scorso furono 221mila) persone presenti alla 1014esima edizione. Nelle aree predisposte dall’organizzazione, per l’intero evento, hanno sostato fino a un massimo di 219 pullman e 2.810 auto.
"Credo che, al di là dei numeri, il successo di Sant’Orso si esprima in quella atmosfera unica e particolare che permea il centro storico di Aosta il 30 e il 31 gennaio di ogni anno e alla quale tutti contribuiscono – sottolinea in una nota l’Assessore Pierluigi Marquis. – I nostri artigiani, malgrado il brutto tempo, sono rimasti da mattino a sera acconto ai loro banchi, senza stancarsi di illustrare le loro opere e raccontare il loro lavoro. Accanto poi alla struttura organizzativa, coordinata dall’Assessorato delle attività produttive, c’è stato un grande apporto dei gruppi di volontari, che hanno contribuito ad accogliere al meglio tutti i visitatori".
Alla Fiera di Sant’Orso i visitatori sono arrivati non solo per ammirare i prodotti dell’artigianato tipico ma anche il centro operativo allestito nei pressi di piazza Chanoux. Nei due giorni di manifestazione diverse delegazioni straniere hanno osservato il lavoro congiunto di tutte le forze dell’ordine, i vigili del fuoco, i forestali, il 118, la protezione civile e i volontari del soccorso e della protezione civile che attraverso un sistema tecnologico che risponde a standard internazionali di massima qualità organizzativa hanno potuto intercettare tutte le istanze che necessitavano di valutazione o di intervento e, insieme, predisporre l’eventuale invio di risorse.
"Possiamo dire che la Fiera di Sant’Orso ha raggiunto un alto livello di specializzazione in questo ambito e questo sistema potrebbe rappresentare in futuro l’ideale configurazione per ospitare eventi culturali e sportivi di caratura internazionale" ha aggiunto l’Assessore.
Domani e dopodomani, sabato 1° e domenica 2 febbraio, dalle ore 10 alle 19, sarà ancora possibile visitare l’Atelier in piazza Chanoux, lo spazio riservato alle imprese artigiane, e il padiglione enogastronomico in piazza Plouves.