La millesedicesima Fiera di Sant’Orso ha tutte le carte in regola per essere un’edizione dai grandi numeri. Il 30 e 31 gennaio prossimi, infatti, Aosta torna ad indossare i panni dell’artigianato per trasformare il cuore della Valle d’Aosta nella più grande kermesse della tradizione alpina. “Siamo pronti a far fronte ad un’affluenza massiccia – rassicura l’assessore alle Attività produttive, Raimondo Donzel – grazie ad una organizzazione ben consolidata”.
Come nel 2010, infatti, la Foire cadrà quest’anno di sabato e di domenica e questa concomitanza potrebbe far registrare un nuovo record della “Millenaria”. “Abbiamo potenziato il piano parcheggi, così come abbiamo ampliato il servizio di navette – dice Tamara Cappellari, Coordinatrice dell’assessorato alle Attività produttive -. Anche i servizi igienici sono stati raddoppiati”. Anche il percorso della Fiera risulterà ampliato, con l’estensione a tutta via Martinet, ormai da molti anni tagliata fuori dal settore espositivo.
La nota dolente restano i treni speciali: “Ci siamo mossi per tempo nel chiedere a Trenitalia di attivare le corse – ha sottolineato l’assessore Donzel – al momento siamo in attesa di risposte, e non nascondo che i rapporti sono piuttosto tesi”.
Gli artigiani
Per il resto i numeri sono in linea con quelli degli anni scorsi. Gli artigiani presenti saranno 1100 a fronte di 1116 domande presentate. La produzione prevalente è rappresentata dalle sculture (290), seguita dagli oggetti per la casa (252) e dall’intaglio decorativo (169).
L’atelier degli artigiani professionisti sarà aperto il 28 gennaio per chiudere il 1° febbraio. Nel padiglione il piazza Chanoux saranno presenti 84 espositori, mentre in quello in piazza Plouves saranno ospitati 8 espositori.
Il ciondolo
Il ciondolo ufficiale di questa edizione della Foire è il “coppapan” l’attrezzo utilizzato per tagliare le forme di pane duro. L’oggetto è stato realizzato dall’artigiano Corrado Garpard e gli espositori ne riceveranno un esemplare in omaggio. Chi volesse acquistarlo come souvenir al prezzo di 10 euro.
L’enogastronomia in mostra
Le eccellenze agroalimentari valdostane troveranno spazio anche quest’anno in piazza Plouves dal 28 gennaio fino al 31 gennaio. Le aziende presenti saranno 77 con l’obiettivo di portare al palato dei golosi carni e derivati, latte, formaggio, dolci, liquori, vino e birra del territorio.
La Fiera e i social media
Questa edizione della Fiera brillerà anche per l’utilizzo dei social network. In primo luogo verrà messa a disposizione dei visitatori una APP gratuita per ricevere in tempo reale tutte le informazioni sullo svolgimento della manifestazione, presentata da Piera Squillia, coordinatrice della comunicazione della Foire. E’ stata avvianta anche la pagina Facebook sulla quale verranno pubblicate immagini e video insieme ad altre informazioni utili ai visitatori.