Gambero Rosso, le nove eccellenze valdostane nella nuova guida Pizzerie d’Italia 2024

28 Settembre 2023

La Valle d’Aosta rivendica il proprio posto nella classifica delle Pizzerie d’Italia 2024, spiccando tra i 735 migliori locali selezionati da Gambero Rosso nella sua nuova guida 2024. Nove le insegne guadagnate da altrettanti ristoranti della regione, a dimostrazione della capacità di gestori e pizzaioli di maneggiare e mescolare ingredienti quali tradizione, innovazione e sapori locali.

Numerosi sono i criteri presi in esame dagli esperti critici, dal lavoro e dalla ricerca delle materie prime per l’impasto e la lievitazione al recupero di prodotti antichi e all’originalità degli abbinamenti. Fondamentali anche la cottura, sia essa nel forno a legna o nel forno elettrico, per regalare alla pizza profumo, leggerezza e consistenza nonché il finale servizio.

Oltre a iSaulle di Quart, che grazie alla purissima acqua delle Alpi utilizzata per il suo impasto ha sbaragliato la concorrenza valdostana con un punteggio di 85/100, hanno ottenuto ottimi risultati anche il Lidò di Sarre (82/100) e Du Tunnel di Courmayeur (81/100), l’uno punto fermo della movida locale e l’altro dotato di forno a legna e piccola cucina. Tra le pizzerie che servono pizza al piatto figurano peraltro le proposte napoletane de Dal Fornaro del Castello di Saint-Pierre (80/100) e le varianti con farine bianche e integrali de La Macina di La Salle (79/100).

Traguardi di tutto rispetto, ambedue pari a 78/100, anche per il Fuoripista di Courmayeur e il Sottosopra di Charvensod, immediatamente seguiti da Locanda Cervino di Châtillon, locale in pieno stile montano nonché punto di riferimento per l’autentica cucina valdostana.

Spazio allo street food in pieno centro aostano grazie alle pizze al taglio, tra le quali a distinguersi è Pizzeggiando, ultima delle tre sedi totali del brand valdostano che totalizza 83/100.

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