Un Urlo da record. GiocAosta ancora una volta batte sé stessa, superando i numeri registrati l’anno prima. Oltre 35mila presenze per la 16esima edizione che ha chiuso i battenti alle ore 18 di oggi, lunedì 12 agosto. Tantissime le persone provenienti da fuori Valle – il 72% dei partecipanti – arrivate qui appositamente per l’evento, diventato uno degli appuntamenti centrali dell’estate aostana. Il 73% degli utenti è almeno alla seconda partecipazione, e il 77% partecipa per più di una giornata (il 27% sceglie di vivere tutti i giorni dell’evento).
Altri numeri, ancora da record: i prestiti di giochi in scatola toccano il nuovo massimo di 8.646 (+15% sullo scorso anno) e tutte le attività segnano record storici. Sono 1.200 i partecipanti alle cacce al tesoro notturne, 400 per i tornei di giochi di società, 300 per i quizzoni, 280 per le indagini in città, 250 per i giochi negli spazi museali, 200 per i giochi investigativi, 180 per giocAosta senza frontiere al parco Puchoz, 180 per il calcio balilla, più di 100 in ogni sezione dedicata ad enigmistica, carte, giochi di ruolo dal vivo, follia di Gina, puzzle, giochi di comitato.
E ancora: 28 content creator di settore, 200 aeroplani di carta lanciati su via Conseil des Commis, 4.520 biglietti della lottericca, 344 dadidoro ottenuti dai partecipanti al crowdfunding (per oltre 9.000 euro), 2.700 giochi nella ludoteca in prestito gratuito. E soprattutto 100 enti coinvolti, con i tre sostenitori (Regione, Comune di Aosta e Fondazione CRT) affiancati da altri 97 soggetti, tra i quali 25 editori a conferma dell’interesse nazionale dell’evento (con la presentazione agli informatori di settore di molte novità editoriali).
A coinvolgere i partecipanti e a vegliare sulla buona riuscita della manifestazione le oltre 400 magliette gialle dei volontari, provenienti da tutta Italia.
Una domanda ricorrente fra partecipanti e volontari, quando sarà la prossima edizione? E così, GiocAosta quest’anno ha deciso di programmare il 2025 in anticipo, comunicando le date. La 17esima edizione si terrà quindi dall’8 all’11 agosto 2025.
Da sabato 31 agosto, intanto, riprendono le serate ludiche proposte ogni sabato e ogni giovedì da Aosta Iacta Est in place Soldats de la neige, ad Aosta: la ludoteca di giocAosta è disponibile tutto l’anno, sempre gratuitamente, perché invecchia solo chi smette di giocare.
“Una festa da Urlo”, la XVI edizione di giocAosta parte da Munch
31 luglio di Davide Albiero
2.500 giochi in scatola, 200 appuntamenti ludici e oltre 60 ore di gioco animeranno le vie del centro storico di Aosta dal 9 al 12 agosto. “Una festa da urlo” è la promessa per questa XVI edizione tra tornei, escape room, giochi di ruolo, cacce al tesoro, giochi d’indagine e molte altre attività dedicate all’arte e a L’urlo di Munch.
“Quest’anno giocAosta conta 60 ore di apertura – dice Davide Jaccod, parte del direttivo di Aosta Iacta Est, durante la conferenza stampa di presentazione dell’evento – e non si ferma neanche di notte: la ludoteca di piazza Chanoux, ricca di 2.500 giochi da tavolo, nel corso della notte tra il 10 e l’11 agosto non chiude i battenti e resta aperta per permettere ai partecipanti di sperimentare una notte ludica non-stop”.
GiocAosta aprirà tutti i giorni alle 10. Le strade del centro storico di Aosta, principalmente piazza Chanoux, piazza Narbonne, via Xavier de Maistre, piazza San Francesco e via Chabloz, e i luoghi simbolo di Aosta romana come l’Arco d’Augusto e il criptoportico forense, ospiteranno ogni sorta di appuntamenti ludici per tutti i gusti.
Non mancheranno i grandi classici, molti dei quali sono andati soldout in pochi giorni: le cacce al tesoro, il torneo di bocce per scarsi, giocAosta senza frontiere al parco Puchoz, L’enigma di Sant’Orso e Guardando la notte stellata con gli esperti dell’osservatorio astronomico. Ma ci saranno anche appuntamenti nuovi, come la costruzione collettiva di un puzzle da 5.000 pezzi raffigurante la volta della cappella Sistina presso il Salone Ducale del Comune di Aosta, gare di aeroplanini di carta e molto altro.
Le novità non riguardano solo i giochi, ma anche i luoghi: all’Area megalitica ci sarà il LARP “Il prezzo dell’arte”, al Centro Saint-Bénin e al Museo archeologico regionale ci saranno, invece, giochi a tema abbinati alle mostre d’arte. Inoltre, giocAosta porterà il suo fervore anche a Pila, presso cui si arriverà grazie alla cabinovia e dove saranno disponibili tavoli di gioco di cui i partecipanti potranno usufruire.
La manifestazione è possibile grazie ad uno spirito di solidarietà fuori dal comune: sono 350 i volontari che ogni anno tengono in piedi giocAosta. Ma non è tutto, sono 100 le partnership con enti e aziende del territorio che, grazie al loro contributo e alle loro donazioni, rendono sostenibile un evento che l’anno scorso ha coinvolto oltre 35 mila persone. Ma non manca neanche il sostegno del comune di Aosta e della Regione Valle d’Aosta.
Il programma completo si può consultare sul sito dell’evento. Gran parte delle attività proposte sono gratuite, a partire dalla ludoteca in piazza Chanoux, a cui si potrà accedere liberamente chiedendo aiuto ai volontari di Aosta Iacta Est. Per altre attività invece è necessario iscriversi dall’app di giocAosta, scaricabile gratuitamente per Android e iOS.
Meno di un mese a giocAosta, aperte le iscrizioni per gli eventi su prenotazione
11 luglio 2024
Tutto è pronto per la XVI edizione di giocAosta, che dal 9 al 12 agosto tornerà a trasformare il centro storico del capoluogo in una colossale “ludoteca dei grandi”, ormai diventata appuntamento imperdibile dell’estate ludica italiana.
Svelato il tema – non a caso gli organizzatori parlano di “una festa ‘da Urlo’” – ecco che oggi, giovedì 11 luglio, a partire dalle 19.30, aprono al pubblico le iscrizioni alle attività su prenotazione che lo scorso anno hanno visto oltre 4.000 partecipanti.
Per farlo è sufficiente scaricare l’app dell’evento, sviluppata internamente e scaricabile gratuitamente per Android e iOS. “Proprio lo sviluppo interno dell’app – si legge in una nota – è un esempio dell’energia e della capacità dei volontari, che negli anni hanno dato vita a un evento collettivo e partecipato, capace di coniugare i grandi numeri con la dimensione sincera dell’incontro che è al centro del progetto di giocAosta”.
E proprio dai numeri ricomincia giocAosta: “Partendo dalle 35.000 presenze dello scorso anno, rese possibili dal lavoro di oltre 350 volontari – dicono ancora gli organizzatori –, la grande festa del gioco valdostana si dedica agli ultimi preparativi mischiando classici e novità. La prima rivoluzione è l’apertura notturna della sconfinata ludoteca in prestito gratuito, che nella notte tra sabato 10 e domenica 11 agosto non chiude i battenti e continua a mettere a disposizione dei partecipanti le oltre 2.500 scatole di gioco presenti in piazza Chanoux”.
Non solo: “A fianco della ludoteca, poi, un programma di oltre 200 appuntamenti di gioco speciali: tornei e cacce al tesoro, quizzoni e giochi di ruolo, giochi d’indagine e ciclotappo sono solo alcune delle possibilità di un evento distribuito su quattro intere giornate per un totale di 60 ore di apertura. Tra le novità del programma anche il grande puzzle costruito collettivamente dai partecipanti (più un esperimento sociale che un gioco) e la gara di aeroplani di carta pensata per rivoluzionare lo sguardo su via Conseil des Commis”.
GiocAosta si prepara per la sua XVI edizione. E a giocare con l’arte
9 maggio 2024
L’immagine, oltre ad essere uno dei dipinti più noti – e iconici – dell’arte contemporanea, è ormai diventata anche un famosissimo meme di internet. Ma questa volta, “L’Urlo” del pittore norvegese Edvard Munch – o almeno una delle sue tantissime versioni – esce dall’autobiografia, angosciante, del grande artista e colora un mondo di divertimento e di gioco consapevole.
Anzi, “il” momento per eccellenza di divertimento e di gioco consapevole. Rese note le date – dal 9 al 12 agosto – non restava che svelare il tema della XVI edizione di giocAosta.
“Mancano tre mesi a giocAosta – scrivono sui social gli organizzatori dell’appuntamento ormai diventato punto di riferimento a livello nazionale, e non solo –, ed è tempo di svelare l’immagine che ci accompagnerà verso la nostra Festa da Urlo!”
“Siamo partiti dall’idea di rendere omaggio a Edvard Munch e al suo capolavoro diventato meme: da lì le idee si sono concatenate e ci hanno spinto a giocare con il mondo dell’arte, che declineremo in dozzine di modi diversi in quattro giorni di giochi che prenderanno ogni forma”.
Con una promessa, non facile da mantenere. Ma questa manifestazione ci ha abituato da anni a superare le aspettative: “Se vi è piaciuta giocAosta fin qui, vi piacerà ancora di più – chiude il loro post –: e siccome il nostro canale di comunicazione migliore è il passaparola, spargete la voce! Spiegate ad amiche e amici perché giocAosta è immancabile, e noi faremo in modo che anche per loro l’esperienza sia memorabile!”.
Se al centro campeggia l’inquieto protagonista della serie di quadri di Munch, sono molte altre le opere, di altrettanti artisti, ad essere citate e stilizzate nella grafica della nuova edizione di giocAosta. Ed il gioco, in fondo, parte anche a qui: sai riconoscerle tutte?