Domenica 30 agosto prossimo Piazza Chanoux, ad Aosta, si trasformerà in una grande ludoteca a cielo aperto in cui tutti, neofiti ed appassionati, potranno divertirsi in compagnia. L’occasione è offerta da GiocAosta 2009, organizzata dall’Associazione “Aosta Iacta Est” e realizzata con il sostegno del progetto “Giovani in M.O.T.O.” della Regione autonoma Valle d’Aosta – Assessorato alle Politiche Sociali, del Comune di Aosta e del CSV della Valle d’Aosta.
A partire dalle 10 della mattina e fino a sera sulla piazza e sotto i portici del municipio sarà allestita una grande ludoteca con oltre 200 giochi in scatola, tavoli di subbuteo, ambientazioni e miniature, arene per i duelli di spada per far riscoprire agli adulti il piacere e il valore del gioco. “Pensiamo che il gioco non sia solo un’attività per bambini – ha spiegato durante la conferenza stampa di presentazione Davide Jaccod, presidente di Aosta Iacta est – ma rappresenti un’occasione di socializzazione e di incontro e sia un modo intelligente di stare insieme, divertirsi e scaricare la tensione”.
“Siamo convinti sostenitori di questa manifestazione perché il gioco sin dall’antichità ha avuto una valenza sociale – ha spiegato Guido Cossard, Assessore alle politiche giovanili del Comune di Aosta – e perché riteniamo che mettersi in gioco in iniziative così innovative sia fondamentale”.
Alle aree fisse della manifestazioni si affiancheranno durante la giornata eventi speciali con presentazioni di giochi, tornei, laboratori di pittura, giochi di squadra, caccia al tesoro ecc… La piazza ospiterà anche numerosi giochi “giganti” per coinvolgere grandi e piccoli. Il programma completo della manifestazione, che si chiuderà solo alle 21, è consultabile sul sito http://giocaosta.it
Giocaosta 2009 è nata dalla collaborazione tra numerose associazioni valdostane e non: oltre ad Aosta Iacta Est parteciperanno il gruppo Subbuteo VDA, l’Ayas Game Club, l’associazione brianzola Telaio Blu, i romani dell’Ars Ludika e i rappresentanti del coordinamento delle associazioni ludiche piemontesi.
