“Giornalisti di cui essere fieri”: Gianni Barbacetto lunedì sera all’Espace populaire 

01 Luglio 2007

Nell’ambito della rassegna ?Giornalisti di cui essere fieri?, l’Espace Populaire di Aosta ospiterà lunedì prossimo, 2 luglio, a partire dalle ore 21, il giornalista Gianni Barbacetto, autore di ?Compagni che sbagliano. La sinistra al Governo e altre storie della nuova Italia?, Ed. Il Saggiatore – Collana infrarossi.

Il libro parte dall’analisi delle elezioni del 2006 e offre poi una breve cronistoria del primo anno del governo Prodi, scoprendo come, a guardare gli scandali delle cooperative rosse o le blande misure adottate dal governo per non disturbare le varie lobby, non ci sia poi tutta questa differenza tra il centrosinistra e il centrodestra quando si tratta di fare affari.

Gianni Barbacetto racconta nella sua ultima fatica ?gli «eroi» di questa nuova epoca. Storie di furbetti rossi e neri. Storie di una transizione senza fine e della morte politica di un Paese in cui anche la sinistra, che un tempo si diceva «diversa», si è del tutto integrata nel sistema dominante.?

Gianni Barbacetto è inviato del settimanale Diario.
Collaboratore di Micromega, dirige Omicron, l’Osservatorio milanese sulla criminalità organizzata al nord.
Tra i suoi libri: Milano degli scandali (Laterza 1991) con Elio Veltri; Campioni d’Italia (Marco Tropea Editore 2002; Mani pulite (Editori Riuniti 2002) con Peter Gomez e Marco Travaglio. Dopo aver scritto B. Tutte le carte del Presidente (Marco Tropea Editore 2004) e aver curato il Dossier Dell’Utri (Kaos edizioni 2005), in questo volume ha deciso di non citare mai, ma proprio mai, il nome dell’ex presidente del Consiglio.

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