Bob Jungels compie l’impresa. Il giovane portacolori della Leopard Trek – già secondo nel cronoprologo di lunedì scorso, 16 luglio, tra Hône e il Forte di Bard – ha vinto per distacco la quarta tappa del Giro della Valle d’Aosta di ieri pomeriggio, venerdì 20 luglio. La Antey – Antey di 166 chilometri era considerata “il tappone” del Petit Tour 2012: con Fabio Aru e la sua Palazzago intenti a difendere la maglia gialla conquistata solo ventiquattro ore prima a Tavagnasco, la corsa è vissuta sulla fuga partita poco dopo la partenza. Tra i trentadue di testa anche il lussemburghese, che è partito in solitaria sulle rampe del Col Saint-Pantaléon, seconda ascesa di giornata. Nessuno dei compagni di fuga ha saputo reggere il suo ritmo: Jungels se ne è andato senza problemi ed ha accumulato diversi secondi al chilometro, tagliando il traguardo di Antey con un vantaggio di 5’48 sull’americano del Chipotle David Morton, anche lui fuggiasco della prima ora.
La maglia gialla di Fabio Aru è arrivata al traguardo dopo 6’54 insieme a tutti i migliori uomini della classifica generale: nonostante le tante asperità di giornata nessuno dei primi è mai riuscito a mettere in difficoltà il leader della corsa. Alcuni uomini di seconda fascia hanno guadagnato secondi rispetto al sardo della Palazzago, ma nei 166 chilometri della frazione odierna nessuno ha mai impensierito troppo il vincitore del Giro 2011 che dopo il tappone di ieri si candida seriamente a bissare quella vittoria domenica a Chatel.
«Ho preso la fuga buona al mattino, poi sul San Pantaleone sono partito sperando di portare qualche corridore con me. Quando mi sono voltato ho visto il vuoto ed ho continuato. Avevo delle buone gambe e sono arrivato bene fino al traguardo». Bob Jungels ha vinto in solitaria questo pomeriggio ad Antey. Lunedì scorso al Forte di Bard aveva solo sfiorato il successo, lasciando la maglia gialla a Daniele Dall’Oste per appena cinque secondi. «Non sono qui per fare classifica – spiega il corridore lussemburghese della Leopard Trek – e infatti nelle altre tappe sono stato con il “gruppetto”. Oggi tra Aigle e Chatel me ne starò buono, magari proverò di nuovo a fare qualcosa domenica nella crono finale. Il mio obiettivo rimangono comunque i Campionati del Mondo di Valkenbourg di fine settembre».
I valdostani in gara: Wladimir Cuaz oggi è arrivato 89° a 28’17"; in classifica generale è 83° a 1h17’40". Thierry Moret oggi 82° al traguardo a 28’01", in generale è 73° a 1h07’39".
Classifica:
1° – Fabio Aru (Team Palazzago);
2° – Andrea Manfredi (Hopplà-Truck) a 1’44’’;
3° – Pierre Paolo Penasa (Zalf-Desirée) a 2’43’’;
4° – Gianfranco Zilioli (Colpack) a 3’13’’;
5° – Davide Formolo (Petroli Firenze) a 3’15’’.
Sabato 21 luglio: Aigle – Chatel
Il Giro della Valle d’Aosta lascia oggi l’Italia per arrivare in Alta Savoia. Ma l’ultima frazione in linea di questo Petit Tour partirà però dalla Svizzera, e più precisamente da Aigle, sede del Centro Internazionale del Ciclismo dell’Uci. 142 chilometri non troppo difficili, con le salite più impegnative troppo lontane dal traguardo. Possibile arrivo in porto di una fuga, e chissà… Un corridore fuori classifica potrebbe magicamente rientrare nella generale con un colpo gobbo e con un pò di coraggio. Una tappa da non sottovalutare.