Hanno compiuto 18 anni e contestualmente hanno ricevuto la patente del "buon cittadino". E' accaduto a Hône, paese della bassa Valle, a 19 giovani coscritti, classe 1992, ieri, mercoledì 24 marzo, durante una cerimonia che si è tenuta nella sala del Consiglio comunale.
L'idea è venuta al sindaco Luigi Bertschy ed ai consiglieri comunali già l'anno scorso e si propone di diventare un appuntamento fisso per il paese. L'obiettivo è ricordare, nel primo giorno di festa dei coscritti, l'ingresso da adulti di questi giovani nella comunità. "Con questa iniziativa – ha sottolineato il sindaco – vogliamo offrire loro appena un documento di benvenuto nella comunità e ricordare loro loro che, accanto ad importanti diritti, li attendono anche alcuni doveri".
La patente del Buon cittadino, scritta in italiano, francese e patois, contiene alcuni suggerimenti e consigli per il futuro. Tra questi l'invito a non perdere la cultura e le tradizioni, a rispettare il territorio e le persone che ci vivono, a partecipare attivamente alla vita del paese, a dedicare attenzione anche alle persone più in difficoltà.
E' stata così consegnata a Elena Ambrosi, Francesca Bordet, Silvia Borettaz, Pietro Buggeri, Beatrice Calabrese Johara Cappelletti, André Chanoux, Elisa Costabloz, Denise Cout, Stefano Daguin, Nicole Fragnelli, Matteo Glarey, Alessandro Lecca, Samantha Pitet, Martina Praduroux, Alessandra Rosa, Chiara Sabolo, Miriam Savin e Christian Ubert.
Durante la cerimonia è stato anche esposto uno striscione che riporta lo slogan "Fai festa con la testa". "Si tratta – ha specificato il sindaco – di un'iniziativa, nata dalla volontà congiunta dell'amministrazione comunale e dei coscritti, che senza ipocrisie e moralismi, invita i coscritti e le loro famiglie a riflettere sul pericolo derivante dall'abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti".