Sono praticamente full e con agende piene fino a fine ottobre le oltre 30 farmacie (su 47 attive in Valle d’Aosta) che eseguono i tamponi rapidi validi per il rilascio del Green Pass temporaneo. In vista del dday fissato il 15 ottobre, in cui scatta l’obbligatorietà del greenpass per tutti i lavoratori, le farmacie attive non riescono ad accogliere tutte le richieste, nonostante allungamento degli orari di apertura e il potenziamento del personale.
La situazione più critica riguarda il capoluogo regionale dove a molti non è sfuggita la mancata adesione da parte delle farmacie comunali gestite dall’Aps. Perché non offrono questo servizio così gettonato e richiesto? Lo abbiamo chiesto a Matteo Fratini Presidente di Aps da agosto 2021. “Non c’è da parte nostra nessuna volontà di sottrarci, non vediamo l’ora di partire per essere utili al territorio anche per espresso desiderio del sindaco Gianni Nuti” spiega Fratini.
Il problema è, ça va sans dire, di ordine burocratico. “Stiamo aspettando le autorizzazioni sulla privacy per poter inserire i nominativi degli utenti nel sistema informatico che comunica eventuali positività e i risultati dei tamponi, ma siamo fiduciosi di poter organizzare il servizio a giorni differenziando orari e giornate per venire incontro all’utenza”.
Nell’erogazione dei tamponi Fratini si propone di puntare su due farmacie in particolare: su quella di corso Ivrea che sarà attiva tutti i giorni della settimana e sulla comunale 4 (vicino all’ipermercato Gros Cidac) per il sabato e la domenica. “Per effettuare i tamponi stiamo valutando di ricorrere a personale infermieristico abilitato” aggiunge. Una scelta dettata dalla volontà di non gravare in modo eccessivo sul personale e sui farmacisti delle comunali.