Green Pass provvisorio: farmacie prese d’assalto. Un 15 ottobre verso il “tutto esaurito”

“Ci stiamo organizzando per dire "no” il meno possibile. Tamponi rapidi ai lavoratori in aumento in vista del 15 ottobre, ma le farmacie non riusciranno ad accogliere tutte le richieste.
Farmacia Centrale Aosta
Società

Su 47 sono oltre 30 le farmacie valdostane che eseguono i tamponi rapidi ai lavoratori alla ricerca di un Green Pass, valido 48 ore. La prima ondata è arrivata il 1° settembre, con l’introduzione della certificazione verde per personale scolastico e universitario. Lo ‘tsunami’ però è atteso per il prossimo 15 ottobre, con l’estensione del pass a tutte le categorie di lavoratori.

La maggior parte delle farmacie interpellate racconta di non riuscire, già ora, ad accogliere tutte le richieste (figuriamoci da metà ottobre in avanti!). Le prenotazioni vengono gestite direttamente in loco, telefonicamente oppure tramite whatsapp. È il caso della farmacia di Quart che domanda all’utente di prenotare tramite l’app di messagistica. La Farmacia Dott. Nicola, invece, sta cercando di predisporre un sistema di prenotazione online.

C’è chi, qualche giorno prima, bussa alla porta nella speranza di trovare un posto libero. Di norma però le prenotazioni avvengono settimanalmente. Non tutte le farmacie infatti sono disposte ad accettare quelle di lungo periodo. Ben diversa l’organizzazione della farmacia di Châtillon dove gli utenti hanno acquistato e prenotato, fino al 31 dicembre, pacchetti da 10 tamponi a 125 euro, anziché 150.

Quattro tamponi all’ora: un tampone ogni 15 minuti

Le farmacie viaggiano a una velocità media di quattro tamponi all’ora, dal lunedì al sabato. In una giornata di lavoro il test antigenico viene somministrato a circa 32 persone.

Ad Aosta, la Farmacia Centrale ha preferito concentrare i tamponi in orario mattutino per un massimo di cinque ore al giorno. Al contrario, la Farmacia di Nus garantisce otto tamponi all’ora rafforzando il personale impegnato nell’attività.

Alcune farmacie hanno rivisto gli orari di apertura e chiusura per star dietro alle numerose richieste. Poiché il Green Pass “da tampone” ha una durata di 48 ore, coloro che ne hanno bisogno per accedere al luogo di lavoro si recano in farmacia ogni due giorni. Nelle scorse settimane, la farmacia di Châtillon, su richiesta della clientela, ha anticipato l’apertura alle 6.30.

Alla farmacia costa 5, il cliente ne paga 15

Al protocollo d’intesa, con adesione facoltativa, è seguito un decreto ministeriale per costringere le farmacie a calmierare i prezzi dei tamponi. Dal 22 settembre i test rapidi antigenici destinati ai maggiorenni sono venduti a 15 euro, 8 in caso di minore età.

Alla farmacia acquistare un tampone costa circa 5 euro. A ciò si aggiungono le spese del personale addetto e i costi del locale (affitto, pulizia, ecc.). Le farmacie interpellate concordano nel dire che il prezzo finale è conveniente per l’utenza. “Non ci rimetto, però guadagno pochissimo” confessa il Dott. Detragiache, titolare della Farmacia Centrale. C’è anche chi preferisce non offrire questo tipo di servizio. È il caso, ad esempio, della Farmacia aostana Croix de Ville.

Nella maggior parte dei casi i tamponi rapidi proposti sono quelli nasali. Alcune farmacie però – Sarre e Aosta (Dott. Nicola), ad esempio – offrono tamponi orofaringei (via gola). Questi ultimi sembrerebbero i preferiti della clientela perché meno invasivi.

Rari infine, se non addirittura assenti, i casi di positività tra coloro che fanno i test per accedere al luogo di lavoro.

Dal 15 ottobre in avanti sarà “tutto esaurito”

Da metà ottobre, con l’estensione del Green Pass a tutte le categorie, i farmacisti si aspettano un ulteriore ‘boom’ di richieste, pressoché impossibile da accogliere. “Ci stiamo organizzando per dire meno no possibile” afferma il Dott. Nicola. Alcune farmacie di Aosta e dintorni hanno già registrato il tutto esaurito per le prime due settimane di ottobre.

“Auspico un aumento dei tamponi da parte del Drive In. Deve essere data un’alternativa. Il Green Pass non può essere caricato esclusivamente sulle farmacie. Bisogna far qualcosa per garantire a tutti la possibilità di ottenere un tampone” dichiara il Dott. Detragiache, Presidente Federfarma Valle d’Aosta.

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