Guido Azzalea riconfermato presidente delle guide di alta montagna

Tra le prossime azioni dell'Unione valdostana guide di alta montagna c'è l'attenzione ai giovani a partire dai 13 anni per sviluppare in loro la passione per questa professione 'inevitabilmente legata al tempo'.
Cascata di ghiaccio - Archivio fotografico AIAT Gran San Bernardo
Società
Quello della guida alpina è un mestiere legato inevitabilmente al tempo e i cambiamenti climatici in questi anni hanno creato difficoltà e preoccupazione tra i professionisti della montagna. L’inverno appena passato è stato però positivo per l’attività, grazie alla molta neve caduta, ed ha gettato le basi anche per una buona stagione estiva”. Considerazioni queste di Guido Azzalea, 49 anni, istruttore e guida alpina di Courmayeur, riconfermato presidente dell'Unione valdostana Guide di Alta montagna – Uvgam, in occasione dell'assemblea ordinaria dei soci che si è svolta martedì 29 aprile alla Grand Place di Pollein.

Importante per il presidente Azzalea rimane l’impegno nell’avvicinare i giovani alla passione per la montagna “una passione che deve essere sviluppata a partire dai 13 anni” che è la fascia di età su cui l’associazione ha intenzione di lavorare nei mesi futuri. Il corso di avvicinamento alla montagna per aspiranti guide, durato un anno e finanziato da fondi UE, ha ottenuto buoni risultati. “Positivo è il fatto che rispetto al passato – ha spiegato Azzalea –  hanno partecipato all’iniziativa giovani appassionati di montagna anche dalle valli laterali”. Il presidente dell'Uvgam ha poi evidenziato l'importanza delle sinergie messe in campo con le istituzioni e con le altre associazioni, nazionali e locali, come la Fondazione Montagna Sicura e i maestri di sci, "con i quali intendiamo rafforzare la collaborazione nel mercato del freeride".

L’Uvgam che racchiude undici società delle Guide Alpine Valdostane, per un totale di 190 guide oltre a quelle emerite, è presente in Valle d’Aosta dagli anni ’70.
A sottolineare l’importanza della professione è stato l’assessore al Turismo Ennio Pastoret che ha evidenziato la necessità di giungere presto ad una regolamentazione in materia: "Siamo in una fase di confronto e dibattito sulla bozza di legge – ha detto – nella prossima legislatura sicuramente il lavoro intrapreso verrà portato avanti". Per il presidente della Regione Luciano Caveri la Valle potrebbe diventare un polo di eccellenza delle professioni di alta montagna, "potendo contare anche sulla scuola di volo all'aeroporto Corrado Gex per la quale ormai è stato chiuso l'accordo".

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