Importante per il presidente Azzalea rimane l’impegno nell’avvicinare i giovani alla passione per la montagna “una passione che deve essere sviluppata a partire dai 13 anni” che è la fascia di età su cui l’associazione ha intenzione di lavorare nei mesi futuri. Il corso di avvicinamento alla montagna per aspiranti guide, durato un anno e finanziato da fondi UE, ha ottenuto buoni risultati. “Positivo è il fatto che rispetto al passato – ha spiegato Azzalea – hanno partecipato all’iniziativa giovani appassionati di montagna anche dalle valli laterali”. Il presidente dell'Uvgam ha poi evidenziato l'importanza delle sinergie messe in campo con le istituzioni e con le altre associazioni, nazionali e locali, come la Fondazione Montagna Sicura e i maestri di sci, "con i quali intendiamo rafforzare la collaborazione nel mercato del freeride".
A sottolineare l’importanza della professione è stato l’assessore al Turismo Ennio Pastoret che ha evidenziato la necessità di giungere presto ad una regolamentazione in materia: "Siamo in una fase di confronto e dibattito sulla bozza di legge – ha detto – nella prossima legislatura sicuramente il lavoro intrapreso verrà portato avanti". Per il presidente della Regione Luciano Caveri la Valle potrebbe diventare un polo di eccellenza delle professioni di alta montagna, "potendo contare anche sulla scuola di volo all'aeroporto Corrado Gex per la quale ormai è stato chiuso l'accordo".