Laboratori di espressività e di letture animate, un ciclo di incontri, diversi appuntamenti del sabato ma anche atelier musicali, storie e teatro per i più piccoli.
Si chiama “I bambini in testa”, ed è il progetto realizzato dal Comune di Aosta che prenderà il via già questo sabato 23 novembre, e coinvolgerà i tre asili nido municipali del Capoluogo – via Roma, viale Europa e il “Berra” -, aprendosi però a tutta la fascia di età 0/6 anni e a tutta la cittadinanza.
“Questo progetto – spiega l’Assessore alle Politiche sociali Luca Girasole – inizia sabato e terminerà in primavera inoltrata, è rivolto a tutte le famiglie aostane e non c’era data migliore di odierna per presentarlo, nella Giornata mondiale dei diritti dei bambini e degli adolescenti, e nel trentennale della convenzione Onu. ‘Bambini in testa’ lavora sulla continuità verticale tra i diversi ordini di scuola per garantire un percorso formativo armonioso nel passaggio dal nido alla scuola dell’Infanzia, e allo stesso tempo far operare assieme educatori e insegnanti nella fascia 0/6 anni per preparare i bambini a lasciare lo spazio conosciuto del nido evitando le insicurezza nel passaggio di scuola”.
Le attività
Le attività – il progetto è costato all’incirca 118mila euro, ed i fondi sono stati messi a disposizione dal Ministero dell’Istruzione – sono tutte gratuite e ad ingresso libero.
Si parte, come detto, sabato 23 novembre – dalle 15 alle 17 – con i “Laboratori di espressività attraverso colore, gesto e forma” con la Maestra d’Arte Debora Isoni, che si terranno al “Berra” di regione Crou. Appuntamento che verrà replicato, l’orario è sempre lo stesso, sabato 30 novembre, sabato 7 e 14 dicembre.
L’11 gennaio, al nido di viale Europa, prenderanno il via invece gli “Atelier musicali: storie sonore, esplorazioni, giochi di vocalità, danze figurate”, un mondo di suoni a cure degli esperti Sfom Luca Gambertoglio e Alice Stilo. L’attività – l’orario è 15 – 17.30 – verrà riproposta il 25 gennaio, l’8 febbraio ed il 7 marzo.
Sempre a gennaio, però il 18, inizierà anche il “Teatrino per bambini” con Fulvia Perrino, bibliotecaria e animatrice per bambini – che proseguirà poi il 15 febbraio – alla Biblioteca di quartiere Dora, dalle 15 alle 17.30.
Infine, gli ultimi quattro appuntamenti sono al nido di via Roma il 7, 14, 21 e 28 marzo – dalle 15 alle 17.30 – con i “Laboratori di letture animate” tenute dall’insegnante di francese, ed esperta di animazioni per bambini, Amandine Demarteau.
“Speriamo con questo progetto di intercettare un bel numero di famiglie per sensibilizzare su tematiche che vogliono coinvolgere tutta la comunità e tutte le famiglie – spiega Nicoletta Pepellin, Referente degli asili nido comunali – per creare momenti di condivisione anche tra adulti che si confrontano sul come crescere le nuove generazioni, un mondo sempre più complesso. Pensiamo che ci siano stimoli educativi sono molteplici, perché non è semplice districarsi nelle teorie pedagogiche, le fatiche dell’essere genitore e la gestione dei tempi di lavoro”.
Un appuntamento al cinema e una mostra
Il progetto è ancora da definire nei dettagli, dopo questa prima parte di attività, ma Girasole svela già alcune iniziative che partiranno in primavera: “Da fine febbraio a fine marzo – spiega -sarà visitabile sotto i portici del Municipio una mostra su diritti dei bambini curata da Nicoletta Costa, con 10 artisti e 10 illustratori che raccontano il tema attraverso 20 pannelli, e che verrà in seguito trasferita alla saletta d’arte di San Grato nella seconda metà di marzo. Ad aprile organizzeremo una piccola rassegna cinematografica con la proiezione di tre film al Cinéma de la Ville sui temi dell’educazione, seguiti da un momento di confronto. Infine, a metà maggio, abbiamo in mente una serata con alcuni esperti, aperta al pubblico, sul tema della continuità educativa”.
“Il Comune ha deciso di organizzare questo progetto e di rivolgerlo all’intera cittadinanza per poter puntare lo sguardo sui problemi dell’Infanzia – chiude Cristina Esposito, del Servizio Infanzia dell’Assessorato -. Pensiamo che la continuità debba stare principalmente nella testa di chi si occupa dei bambini, per questo abbiamo pensato ad iniziative dirette a tutti quanti”.